
La sposa può aspettare, il lavoro no. Una giornata davvero intensa, quella dello scorso giovedì, per Giuseppe, insegnante di lettere liceale.
Prima l'appuntamento in segreteria scolastica – alle 08:00 di mattina –, per firmare l'accettazione del ruolo di supplente in una scuola di Conversano (Bari), poi – alle 10:30 – un evento a cui proprio non poteva mancare: il suo matrimonio.
Tutto nello stesso giorno, il 19 settembre: Giuseppe ha firmato il nuovo incarico annuale e l'impegno coniugale (questo ci auguriamo possa essere per tutta la vita).Prima il dovere, poi il matrimonio
Sul portale 'TeleBari' figura la foto ricordo che lo sposo – accompagnato dai fidati testimoni di nozze - si è scattato davanti l'ingresso dell'istituto scolastico: “Sono un docente precario, dunque ogni anno in questo periodo, come tutti i miei colleghi, attendo con ansia le convocazioni delle scuole o le assegnazioni dell'Ufficio scolastico. L'addetto della segreteria è stato gentilissimo e ha compreso perfettamente l'incredibile coincidenza, facendomi trovare tutti i documenti pronti di prima mattina e già alle 08:30 avevo firmato l'accettazione della supplenza” ha spiegato il prof Giuseppe a 'TeleBari'.
Niente viaggio di nozze per il prof: “Non volevo lasciare soli gli studenti”
Per lui l'insegnamento è una missione prima che un lavoro. Infatti, Giuseppe rivela di non avere programmato nessun viaggio di nozze. Il motivo? Più che lodevole: “Non abbiamo programmato nulla perché non volevo lasciare le classi scoperte per giorni subito dopo avere preso servizio, soprattutto in un periodo così critico dell'anno” confessa Giuseppe.