
“Cosa ci è venuto a fare, nella nostra scuola, il 23 dicembre?”. Termina così la lettera che la preside dell’istituto tecnico industriale Severi di Padova, Nadia Vidale, ha indirizzato al titolare della cattedra di Diritto della sua scuola. Il motivo? L’insegnante in questione era in congedo dal primo giorno di scuola e dopo mesi di ricerche, la preside era finalmente riuscita a trovare una supplente. Fino a qui nulla di strano, se non fosse che il docente titolare è rientrato il 23 dicembre ma lo stesso giorno ha chiesto un nuovo congedo. Risultato? I ragazzi non hanno di nuovo un professore di Diritto. In più, la preside non può richiamare la supplente “giovane ed entusiasta” che fino al 22 aveva occupato la cattedra.
Un grave danno per i ragazzi
Oltre alla difficoltà che si trova, di nuovo, ad affrontare la preside Vidale nel trovare un nuovo docente, il danno maggiore lo stanno subendo certamente gli studenti. “I ragazzi avevano trovato un’insegnante volenterosa e capace, contenta di far loro da guida nel cammino. Lei, professore, è stato qui un solo giorno, per sparire subito. Gli studenti e i loro genitori vorrebbero ora dare almeno un senso al danno ingiusto che hanno subito: nessun insegnante per settimane, poi finalmente un docente bravo, poi finalmente il titolare, poi di nuovo chissà”, scrive ancora nella lettera la preside che spera di riuscire a trovare un supplente per i suoi ragazzi.Nel frattempo, chissà, potrebbe ricevere una risposta alla sua domanda dal professore titolare della cattedra…
Manlio Grossi