
I professori possono utilizzare Facebook per assegnare i compiti ai loro studenti? Lo ha chiesto Ehii96 sul Forum di Skuola.net per avere una spiegazione e un aiuto da parte di tutor e Community.
PROF ASSEGNA COMPITI SU FACEBOOK - Ehii96 chiede: “È legale che la mia professoressa abbia fatto un gruppo su Facebook sul quale ci dà compiti in più al di fuori dell'edificio scolastico???” Sul Forum, sia Ali Q che lenlauret sottolineano la stessa cosa: ma i compiti assegnati su Facebook sono obbligatori oppure sono sole proposte integrative e volontarie? Ehii96 ancora non ha risposto riguardo a questo punto, ma intanto vediamo di analizzare il caso.
FACEBOOK IN TERZA MEDIA - E prima di entrare nel merito della questione, pensate che a Reggio Emilia, Alberto Vellani, un insegnante di lettere della terza media “Leonardo da Vinci”, utilizza Fecebook quotidianamente in classe per fare lezione e assegnare compiti. Addirittura sono gli stessi genitori che spesso postano proposte per attività didattiche. Ma secondo voi è giusto utilizzare Facebook per fini didattici?
QUANTI PROBLEMI! - Il primo problema che si pone è l’età degli studenti. L’iscrizione a Facebook può essere fatta solo se sono stati compiuti i 13 anni di età. Secondo, poi, considerando anche i problemi di privacy e di sicurezza, nessuno può obbligarvi ad avere un profilo personale su un social network. E terzo punto, come ricorda lenlauret, non è detto che, se anche si possiede un account Facebook, si abbia la possibilità di collegarsi ad esso ogni giorno, per di più se si pretende che lo si faccia al di fuori dell’orario scolastico.
SI PUÒ FARE OPPURE NO? - È possibile che la professoressa in questione assegni i compiti supplementari senza fare discriminazioni tra chi li svolge e chi no, tuttavia, si potrebbe obiettare che così facendo l’insegnante crei un canale di comunicazione preferenziale solo rispetto ad alcuni studenti. Nel caso in cui, invece, i compiti assegnati via Facebook fossero parte integrante della didattica e, quindi, oggetto di valutazione, sarebbe ingiusto imporlo a tutta la classe, soprattutto se l’invio venisse fatto dopo l’orario scolastico, a meno che tutti gli studenti e i genitori non ne siano stati informati e siano d’accordo nell’utilizzo di questo metodo.
AMICIZIA VIETATA - Inoltre, vi ricordiamo che molti insegnanti e dirigenti scolastici non vedono di buon occhio l’amicizia virtuale tra prof e studenti. Addirittura negli Stati Uniti, nello Stato del Missouri per la precisione, e in Italia, in una scuola ligure, sono stati adottati provvedimenti che vietano questo tipo di amicizie.
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Cristina Montini