
Ribellione e trasgressione, la realtà degli adolescenti è su tutti i giornali a seguito di due vicende che stanno facendo scalpore: la prima riguarda due ragazzi sorpresi a fare sesso nel bagno della scuola e la seconda si riferisce ad un gruppo di studenti che si sono presentati vestiti in maschera per fare lezione.
Due storie diverse ma accomunate da un unico imperativo: “Se me lo proibisci, io lo faccio”.SESSO A SCUOLA, SOSPESI E DISCRIMINATI - Anche voi amate il gusto del proibito? Attenzione, perché spesso finisce male. I due ragazzi dell’Istituto Einaudi di Bassano del Grappa sorpresi a fare sesso nel bagno della scuola si sono beccati 1 giorno di sospensione lui e 4 giorni lei. Il diverso peso della punizione dipende dal fatto che i due studenti sono stati sorpresi da un loro compagno – che ha spifferato tutto a scuola e su un social network – nel bagno riservato ai maschi. Per la ragazza, quindi, l’aggravante è stata l’essersi intrufolata nella toilette sbagliata.
CHE SCANDALO! - Oltre allo “scandalo” per aver trovato due giovanissimi a consumare un rapporto amoroso a scuola, la vicenda sta facendo discutere per la discriminazione ai danni della ragazza. “Una vera e propria discriminazione legata a una cultura maschilista” – ha affermato Chiara Moroni, responsabile nazionale delle donne di Fli – “che non possiamo accettare e che la scuola ha il dovere di combattere e non di alimentare. Come parlamentare e come donna sono indignata: arrivare a giustificare tre giorni di punizione in più con l’ingresso nel bagno dei maschi equivale a dire che entrare nei servizi riservati all’altro sesso è un atto più grave del rapporto sessuale stesso consumato all’interno di un istituto scolastico, per il quale un giorno di sospensione al ragazzo è stato ritenuto sufficiente”.
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Sesso a scuola, gli studenti raccontano la verità
PAGLIACCI A SCUOLA - Altra scuola, altra trasgressione. All’Istituto d’Arte e liceo Artistico “Munari” di Vittorio Veneto, sono stati rispediti a casa dal preside 40 studenti che si sono presentati a scuola vestiti con abiti da Carnevale nonostante, con una circolare, fosse stato vietato loro di presentarsi a lezione mascherati. Hanno trasgredito e sono stati puniti, tuttavia a ricreazione tutti gli studenti della scuola hanno tirato fuori dagli zaini i loro costumi e hanno festeggiato comunque nell’atrio dell’Istituto.
SEI RIBELLE ANCHE TU? - Che senso ha vietare? Non è forse meglio spiegare i motivi della proibizione e cercare di far capire ai ragazzi cosa è giusto e cosa è sbagliato? Per capirlo chiediamo a voi di aiutarci. Raccontateci le vostre trasgressioni e spiegateci il motivo che vi spinge a disobbedire.
Cristina Montini