Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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foto di niente piercing a scuola

Hai il piercing? Niente scuola. È il divieto imposto da un Istituto Alberghiero della Gallura dove, appunto, a un 18enne è stato impedito di entrare a scuola a causa del famoso orecchino. Ed è stato il caos.

Il preside, che ha chiamato i Carabinieri per allontanare il giovane, si è appellato al regolamento d’istituto che, per salvaguardare gli ambienti salubri, vieta i piercing, gli orecchini e pettinature che non garantiscano l’assoluta igiene. Ma è giusto o no limitare la libertà di espressione dei ragazzi in nome delle regole? OrizzonteScuola.it ha chiesto ai propri lettori di esprimere un'opinione in merito dicendo cosa pensavano della vicenda in questione.

NIENTE PIERCING A SCUOLA - E la maggior parte dei commenti sono a sostegno del dirigente scolastico. Le regole, se ci sono, vanno rispettate. Soprattutto se si tratta di un istituto alberghiero dove l’igiene e la pulizia devono essere al primo posto poiché il lavoro si svolge principalmente in cucina. È fatto notare in alcuni commenti, che è importante che i giovani capiscano come fare per farsi assumere in futuro con abbigliamento e aspetto consono al ruolo che dovranno ricoprire. Il lavoro che farai nella vita, dicono le diverse opinioni, ti impone dei vincoli ben stretti soprattutto nel campo del vestiario e dell’aspetto. Nelle cucine è vietato indossare orecchini, collane, bracciali, anelli e piercing per salvaguardare l’igiene degli ambienti. In più, la famiglia e il ragazzo hanno sottoscritto il regolamento di istituto, che vietava i piercing.

NO PIERCING, NO LIBERTÀ - Chi invece si schiera dalla parte del ragazzo sostiene che nella scuola, dove esistono problemi ben più gravi, vietando allo studente di mettere piede in classe viene di fatto negata anche la sua libertà di espressione.

IMPARARE IL RISPETTO - Insomma, anche se le opinioni sembrano essere divise, c’è una netta maggioranza che sostiene che le regole vanno rispettate, vuoi per igiene, vuoi per decoro o per aspetto consono. Sono pochi i commenti a favore della libertà anche, e soprattutto, perché si sostiene che i ragazzi debbano imparare a rispettare le regole della scuola per abituarsi a rispettare quelle che imporrà la vita, un domani.

A cura di OrizzonteScuola.it