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"Il ragazzo dai pantaloni rosa", i genitori dicono no al film a scuola articolo
Fonte: MyMovies

La pellicola "Il ragazzo dai pantaloni rosa", che affronta il tema del bullismo ed è tratto dalla storia vera di un quindicenne suicida, è stata recentemente presentata alla Festa del Cinema di Roma. I genitori di una scuola media di Treviso si sono opposti alla proiezione del film, prevista per il 4 novembre, con i posti già prenotati per gli studenti.


 

La resistenza delle famiglie

Nonostante fosse già tutto organizzato per il 4 novembre, diverse famiglie hanno richiesto alla preside di escludere i ragazzi dalla visione del film, che racconta la tragica storia di Andrea Spezzacatena, un giovane che si è suicidato nel 2012 dopo aver subito bullismo e omofobia.

Dichiarazioni del sindaco di Treviso

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha dichiarato la momentanea sospensione della proiezione.

Secondo il primo cittadino, riporta La Repubblica, la decisione di non mostrare il film rappresenta "un'occasione persa per approfondire", aggiungendo poi che "omofobia, depressione e suicidi sono piaghe della società".

Contesto e preoccupazioni sociali

La recente proiezione in anteprima del film a Roma, per alcuni istituti, ha ricevuto fischi e insulti omofobi, generando indignazione. Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara ha commentato la situazione, così come la madre di Spezzacatena, Teresa Manes, che ha dichiarato la sua preoccupazione a La Repubblica “Quanto accaduto il 24 mattina ad "Alice nella città" dà la misura dei tempi che viviamo. Un gruppo di studenti, accompagnati (e sottolineo accompagnati) alla proiezione del film ha pensato male di disturbarne la visione, lanciando dalle poltrone su cui si erano accomodati parole pesanti come macigni”.