Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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i nativi digitali sono contrari all'avvento degli eBook a scuola

Passano le loro giornate tra pc e videogames, navigano sul web meglio di un marinaio in alto mare, eppure quando si parla di scuola preferiscono restare ancorati alla tradizione. Stiamo parlando degli studenti di oggi, di quella generazione di nativi digitali che, nonostante siano cresciuti nell’era del 2.0, non vogliono che la rivoluzione digitale entri fra le mura scolastiche.

Infatti, 3 su 5 di loro hanno affermato a Skuola.net di preferire i manuali cartacei ai più moderni eBook.

NO AGLI EBOOK SCOLASTICI - Dopo lo stop di qualche giorno fa del ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, arriva anche quello degli studenti. La digitalizzazione della scuola è pensata per loro e su misura per loro, per rendere più accattivante l’insegnamento ed adeguarsi all’evoluzione del mondo che li circonda. Ma i ragazzi preferiscono che la scuola, o almeno i suoi metodi di insegnamento, restino così come sono. No agli eBook quindi, così come ai registri elettronici e compagnia cantante: meglio studiare sul cartaceo per circa il 60% degli studenti che ha risposto al sondaggio di Skuola.net: “Ennesimo rinvio degli eBook a scuola: cosa ne pensi?”.

ANCHE SE A QUALCUNO DISPIACE… - Che i giovani, quando si parla di scuola, preferiscano restare ancorati alla tradizione, non è una novità. Infatti, già in passato noi di Skuola.net vi abbiamo chiesto un parere al riguardo, ottenendo sempre la stessa risposta: di eBook, almeno fra le mura scolastiche, non ne volete proprio sentir parlare. Pochissimi quelli favorevoli a questa rivoluzione digitale. Infatti, stavolta, solo il 22% dei ragazzi si è dichiarato favorevole all’idea di studiare sui sopporti digitali. La motivazione: farlo renderebbe meno noiose quelle materie che per alcuni ora sono proprio insopportabili.

VORREI… MA ANCHE NO - Ma si sa, tra il bianco e il nero ci sono sempre tantissime sfumature. Infatti, anche in questo caso, tra coloro che affermano di essere assolutamente contrari all’avvento del digitale nella scuola e coloro che invece sono più che favorevoli a questa idea, ci sono anche coloro che tendono un po’ verso l'innovazione tecnologica della scuola, ma un po’ anche no. Proprio loro sono quelli che, quando il ministro Carrozza ha annunciato l’ennesimo rinvio all’avvento degli eBook sui banchi di scuola, si sono detti dispiaciuti “metà e metà”: avrebbero preferito studiare un po' sul digitale e un po' sul cartaceo.

E a te piacerebbe studiare con gli eBook?

Serena Rosticci