
Indecisi su cosa fare del vostro futuro? Se non sapete ancora quale scuola scegliere prendete in considerazione l’idea di imparare subito un mestiere. Confindustria e Confartigianato affermano che sono i profili tecnici e artigiani che assicurano il lavoro.
SI CERCANO I TECNICI - In periodo di crisi del lavoro, le associazioni degli industriali e degli artigiano dettano alcune dritte per assicurarsi un’occupazione dopo gli studi.
Confindustria attraverso una indagine ha dimostrato che in Italia c’è bisogno di tecnici. Aumentano i posti vacanti per profili tecnici: nel 2010 le aziende hanno avuto difficoltà a trovarne ben 110mila. Inoltre è stato evidenziato che sono ancora molto poche le ragazze che si iscrivono ad un istituto tecnico: solo il 34% del totale degli iscritti ai tecnici, mentre nel resto d’Europa si arriva ad una media del 50%.ARTIGIANI ALLA RISCOSSA - Confartigianato invece ha stilato una vera e propria classifica dei mestieri più trascurati, ma che vale la pena riconsiderare. Sono 68 le professioni artigiane più ricercate. Gli introvabili sono gli installatori di infissi e serramenti (quest’anno ne sarebbero serviti 1.500, ma di questi ben l’83,3% non è facile da trovare); pochi sono anche i panettieri e i pastai, ma anche i tessitori e i maglieristi. Da cercare con il lanternino sono pure i tagliatori di pietre, i scalpellini e i marmisti. Si fanno desiderare anche i pasticceri e i gelatai seguiti da pavimentatori, sarti, parrucchieri, falegnami, installatori di impianti, cuochi.
SPECIALIZZATEVI! - Secondo queste indagini, maggiori possibilità di trovare lavoro le avrete se scegliete un istituto tecnico o un professionale, ma tenete conto che in ogni caso la parola d'ordine per il successo sarà la "specializzazione": preparatevi, quindi, a fare esperienza!