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Olimpiadi di italiano, record di iscritti

Un successo senza precedenti quello raggiunto dalle Olimpiadi di Italiano che si sono tenuto ieri e l’altro ieri in moltissime scuole italiano. Lo scopo, migliorare la conoscenza e la padronanza della nostra lingua tra le ragazze e i ragazzi dei licei e degli istituti di tutta Italia.

La manifestazione, così come le Giornate della lingua italiana sono promosse dal Miur e si avvalgono della collaborazione dell’Accademia della Crusca, del Ministero degli Esteri, del Comune di Torino, del Ministero della Difesa, degli Uffici Scolastici Regionali, del Premio Campiello Giovani e con il supporto quest’anno del Liceo Massimo D’Azeglio di Torino

I numeri

Sono stati 57.424 i ragazzi che hanno partecipato a questa settima edizione delle Olimpiadi di italiano, un record assoluto: ben 14 mila in più rispetto allo scorso anno e 33mila rispetto al 2015. A gareggiare sono state più le ragazze che i ragazzi, rispettivamente 35.743 contro 21.681. Le gare si sono svolte in 1.113 scuole: 791 Licei, 227 Tecnici e 75 Professionali. La regione con il maggior numero di istituti è stata la Lombardia (140), seguita da Campania (129) e dalla Puglia (122). Per quanto riguarda le città, invece è stata Roma a registrare il più alto numero di partecipanti, 7.846.

Le prove

Le prove delle Olimpiadi, elaborate da un gruppo di lavoro con la collaborazione scientifica dell’Accademia della Crusca, dell’ASLI (Associazione per la storia della lingua italiana) e dell’ADI (Associazione degli Italianisti), si basano soprattutto su esercizi di ortografia, punteggiatura, morfologia, lessico e sintassi. Per la gara finale di Torino, la prova prevede anche esercizi di comprensione testuale: riassunto, composizione di un testo informativo/funzionale, composizione di un testo creativo.

La seconda fase e la finale

I ragazzi che hanno superato la prima fase, accederanno alla seconda, regionale, il prossimo 7 marzo. La finale, invece, si terrà il 6 aprile a Torino, nella sede del Liceo D’Azeglio. Per l’occasione, sono in programma anche incontri, tavole rotonde, spettacoli teatrali, lezioni, visite culturali, all’interno delle Giornate della lingua italiana in programma insieme alle Olimpiadi dal 5 al 7 aprile. Durante le Giornate della lingua italiana sarà ricordata la figura del grande linguista Tullio De Mauro, che fu anche presidente della Giuria delle Olimpiadi del 2013, e gli anniversari del Corso di Linguistica generale di Ferdinand De Saussure (cento anni dalla pubblicazione), della prima edizione dell'Orlando Furioso (1516) e della nascita, centocinquant'anni fa, di Luigi Pirandello. A giudicare le prove della finale, una giuria composta da Gian Luigi Beccaria (Presidente), Maria Catricalà, Giorgio Graffi, Carla Marello, Enrico Mattioda, Ludovica Medaglia (Campiello Giovani 2016), Giuseppe Patota, Michele Prandi, Francesco Sabatini, Sergio Scalise, Anna Maria Thornton.

Manlio Grossi