
Altro che lingue morte. Il latino e il greco sono i grandi protagonisti delle Olimpiadi nazionali delle lingue e civiltà classiche che si terranno dal 5 all’8 maggio a Palermo. Ma la gara si apre oggi con le prove regionali a cui parteciperanno i giovani studenti di tutta la Penisola che sognano di aggiudicarsi la medaglia d’oro dei classici. Un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione che rilancia l’importanza della cultura e dello studio di lingue e civiltà greca e latina.
OGGI LE GARE REGIONALI
- In questo venerdì di marzo si terranno presso le scuole italiane le selezioni regionali. Hanno collaborato insieme a questo importante progetto insegnanti, alunni e Comitati Olimpici regionali istituiti presso ciascuna Direzione scolastica regionale. I vincitori di questo primo step concorreranno per il titolo nazionale.
LA FINALE A PALERMO
- Infatti la gara finale delle vere e proprie Olimpiadi nazionali si terrà a Palermo il prossimo maggio. Qui dovranno affrontarsi a suon di traduzioni e commenti circa 200 sfidanti, così suddivisi: 120 studenti selezionati nelle competizioni regionali (per ciascuna regione sono state fissate delle quote di partecipazione in base agli iscritti) e 80 ragazzi vincitori dei certamina riconosciuti dal Comitato Istituzionale dei Garanti per la Promozione della cultura classica.
LE PROVE E I PREMI
- I giovani “atleti” si misureranno in prove di traduzione e commento. Tre le sezioni in gara. Quelle di Lingua greca e di Lingua latina comporteranno una traduzione di un passo di prosa o poesia in una delle due lingue, con commento strutturato. La sezione Civiltà Classiche prevede invece un lavoro di interpretazione, analisi e commento di testimonianze della civiltà latina o greco-latina. Verranno premiati alla fine delle Olimpiadi nazionali il primo, il secondo e il terzo classificato per ciascuna sezione con medaglie d’oro, d’argento e bronzo accompagnate da un assegno e dalla possibilità di svolgere un’esperienza significativa in un centro o in una struttura prestigiosa nel campo della ricerca e della promozione della cultura classica.
Margherita Paolini