
Sfida all’ultima versione: 150 ragazzi, provenienti da tutta Italia, si sono contesi l’alloro alle Olimpiadi nazionali delle Lingue e civiltà classiche. Il 13 maggio 2015 si è disputata la finale a Roma e il 15 maggio sono saliti sul podio coloro che sono riusciti nella migliore traduzione e nel miglior commento di una poesia, o nella migliore interpretazione e analisi di una testimonianza della civiltà latina o greca. Quest’anno un testimonial d’eccezione è stato con i ragazzi: l’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi.
SVELATI I VINCITORI - Proclamati i vincitori delle olimpiadi, tre nomi per Latino, tre per greco e tre per civiltà classiche. Ragazzi come tutti, ogni giorni alle prese con i social network e con gli amici, ma con una passione in più, quella per le lingue classiche che ha permesso loro di conquistarsi il podio e vincere una settimana a Policoro, in Basilicata, per svolgere particolari attività naturalistiche e sportive. Orgoglioso è arrivato ai ragazzi il messaggio del ministro Giannini che per l'occasione ha pensato bene di citare Plutarco: "I giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere, ed io sono convinta che la formazione classica aiuti ad accendere le menti". Ma vediamo chi sono i vincitori delle Olimpiadi classiche:
Latino
1. Federico Maviglia
2. Nicolò Campodonico
3. Mirko Donninelli
Greco
1. Carlo Delle Donne
2. Davide Scarpellino
3. Margherita Nimis
Civiltà
1. Federico Diamanti
2. Francesco Zahi Khelifa
3. Daniele Sannipoli
LE LINGUE CLASSICHE, UN PATRIMONIO PER IL PAESE - Le Olimpiadi delle Lingue e civiltà classiche, giunte alla quarta edizione, sono promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – D. G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del sistema nazionale di istruzione – con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’iniziativa nasce per ridare nuovo impulso allo studio del mondo classico, alle sue lingue, alla sua letteratura e alla sua storia: un patrimonio che rappresenta una risorsa del nostro Paese.
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RAGAZZI COME TANTI, TRADUTTORI COME POCHI - Sono quasi 3.000 gli studenti che hanno partecipato a tutte le varie fasi di selezione delle Olimpiadi. Erano circa 1.000 quattro anni fa. I 150 che hanno corso per la finale provengono dal liceo classico e dal liceo scientifico. Sono stati selezionati durante i “Certamina” (gare scolastiche di latino e greco accreditate dal Miur), o durante le selezioni a livello territoriale promosse nell’ambito delle stesse Olimpiadi.
VIRGILIO A LATINO E ARISTOFANE A GRECO - Tre le sezioni di gara: Lingua greca, Lingua latina e Civiltà classiche. Le prove consistono, per le sezioni di Lingua greca e latina, nella traduzione di un testo poetico rispettivamente in lingua greca o latina accompagnato da un commento strutturato. Quest'anno a latino è uscita una versione di Virgilio e a greco una di Aristofane. Inutile dirlo, i ragazzi hanno trovato greco la prova più difficile. Per la sezione di Civiltà classiche, in un lavoro di interpretazione, analisi e commento di testimonianze della civiltà latina e greca. Per ogni sezione verranno premiati, con coppe e medaglie, i primi tre classificati. Sono previste, per eventuali alunni meritevoli, anche due menzioni d’onore per ogni sezione.
PERSONAGGI D'ECCEZIONE ALLE OLIMPIADI - La manifestazione si svolge ogni anno in una località diversa. Le edizioni precedenti si sono svolte a Venezia, Napoli e Palermo. Per quest’ultima edizione è stata scelta Roma, culla della civiltà latina. La gara finale si è tenuta presso il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”, a partire dalle 9.30. Il 14 maggio gli studenti sono stati impegnati in un tour guidato nei luoghi-simbolo della civiltà romana. Venerdì 15, a partire dalle 9.30, si è svolta la premiazione al Teatro Nazionale alla presenza di Valerio Massimo Manfredi. La cerimonia è stata condotta da Gaia De Laurentiis. Gli alunni hanno avuto modo di assistere anche allo spettacolo teatrale “I Menecmi” di T.M. Plauto, al Teatro Arcobaleno. La supervisione delle prove è del Comitato dei Garanti per la Promozione della Cultura classica, composto dai massimi studiosi del mondo accademico e delle istituzioni culturali di alto prestigio, come l’Accademia dei Lincei.