
Una giornata indimenticabile quella di lunedì 26 maggio a Napoli, per i festeggiamenti in grande stile che il Comune e la Società Sportiva Calcio Napoli hanno organizzato per la vittoria del quarto scudetto.
Il programma prevede a partire dalle ore 15 una sfilata celebrativa dei campioni d’Italia, con maxischermi in ogni angolo della città, pronti a trasmettere ogni istante del corteo.
Il Comune ha messo a disposizione ben 500mila euro per assicurare che tutto sia perfetto e per la sicurezza pubblica.
La giunta comunale ha approvato una delibera che prevede varie misure adottate per l’occasione, tra queste la chiusura delle scuole e alcuni divieti.Indice
Scuole chiuse per un giorno speciale
Lunedì 26 maggio, come stabilito durante l’incontro in Prefettura alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, il Comune di Napoli ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, nel territorio della Municipalità 1.
Questa decisione, come richiesto in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stata presa per garantire la sicurezza durante i festeggiamenti, ma anche per permettere agli studenti alle loro famiglie di partecipare al grande evento.
Come partecipare alla sfilata
Per garantire che la festa sia un successo e si svolga senza intoppi, tutta la zona dell'evento sarà perimetrata e contingentata, con accessi presidiati dalle forze dell'ordine.
L'area sarà delimitata a nord da Via Giordano Bruno e Via Riviera di Chiaia, a ovest da Piazza Sannazzaro, e a est da Piazza della Vittoria. Ci saranno controlli ai varchi, misure di sicurezza e presidi sanitari per ogni evenienza.
I quattro accessi principali saranno in viale Gramsci (lato Piazza Sannazzaro), in piazza della Repubblica, alla Villa Comunale e in piazza della Vittoria.
Per chi non riuscirà a essere sul lungomare, l'uscita trionfale della squadra potrà essere seguita anche a distanza, grazie ai quattro maxischermi allestiti nelle aree circostanti il lungomare Caracciolo: in largo Sermoneta, piazza Sannazaro, piazza S. Pasquale e in via Partenope (all'altezza dell’ex Università).
I divieti: divertirsi in sicurezza
Nella delibera approvata dalla giunta ci sono anche dei divieti importanti che entreranno in vigore dalle 9 di lunedì mattina e dureranno per tutta la festa.
Sarà vietata la vendita e il consumo di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapak o qualsiasi altro materiale che possa diventare pericoloso. Sarà possibile vendere solo bicchieri di plastica leggera o di carta.
E un altro divieto fondamentale: niente fuochi artificiali, petardi, botti o razzi. L'obiettivo è divertirsi, sì, ma in modo sicuro e responsabile.