
Il 23 maggio 2025 non è un giorno qualunque per Napoli. Il motivo? Il match di stasera che vedrà in campo Napoli-Cagliari, la partita che potrebbe regalare il quarto scudetto alla squadra di Antonio Conte.
E proprio la grande attesa potrebbe essere alla base di alcuni disagi nelle scuole della città.
Che hanno fatto registrare, proprio nella giornata della verità, chiusure anticipate per asili nido e scuole d'infanzia comunali, a causa di una significativa carenza di personale addetto alle pulizie della Napoli Servizi.Il motivo sarebbe un’ondata di malattie che ha colpito circa 80 operatori scolastici. Un alto numero di assenze che, sommandosi a dipendenti già in ferie o in permesso, ha reso impossibile garantire il regolare funzionamento delle scuole.
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Chiusure anticipate e Dad "a sorpresa"
Nella grande incertezza del settore scolastico di Napoli, non ha inciso solo la "febbre da scudetto", ma anche un doppio sciopero indetto dai sindacati del comparto scuola Csle e Conalpe, oltre a uno sciopero dei trasporti.
Nonostante la partita sia fissata nella serata di oggi, almeno sette scuole dell’infanzia e asili nido hanno però deciso di anticipare la chiusura già da ieri, alcuni alle 14, altri addirittura alle 13.
Altre sei scuole hanno aperto, ma senza servizio di refezione (mensa scolastica), mentre due hanno funzionato con refezione e orario ridotto fino alle 14.
Ma anche gli studenti dell'università non sono stati risparmiati. In particolare, il Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione della Suor Orsola Benincasa per la giornata ha optato per la didattica a distanza, come ai tempi della pandemia.
L'ateneo ha specificato che la decisione è legata allo sciopero nel settore del trasporto pubblico di venerdì 23 maggio. Quindi sembrerebbe che la partita non c'entri nulla, almeno ufficialmente.
Il disagio dei genitori: tra lavoro e figli da recuperare
Un giorno di stress e disagio, dunque, per le famiglie degli studenti. Molte scuole, in alcuni casi, hanno aperto regolarmente la mattina, accogliendo gli alunni. Ma quando ci si è resi conto che il personale era insufficiente, la situazione è cambiata.
I genitori, che magari erano già arrivati al lavoro o erano nel pieno delle loro attività, sono stati richiamati improvvisamente. Sono stati costretti a lasciare gli uffici e correre a ritirare i propri figli, ben prima della campanella di fine giornata.
L'assessora Striano: "Disagio non preventivabile"
Di fronte a una situazione così complessa, l'assessora all'Istruzione del Comune di Napoli, Maura Striano, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Fanpage.it’ per fare chiarezza:
"Ho convocato una riunione col nuovo direttore generale per gestire e risolvere la situazione", ha spiegato l'assessora. L'amministrazione comunale si è scusata con l'utenza per i disagi patiti. Sono state avviate subito delle interlocuzioni per capire esattamente cosa sia accaduto e per assicurare la riapertura degli istituti scolastici in tempi brevi. L'obiettivo è anche quello di scongiurare che altri episodi simili possano capitare in futuro. L'assessora ha aggiunto che la Napoli Servizi sta cercando di ridurre l'impatto sull'utenza e ha avviato verifiche interne".