
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha deciso di dare una mano concreta alle famiglie meno abbienti per l'acquisto dei libri scolastici.
Si tratta di un intervento importante, che mira a garantire a tutti il diritto allo studio, alleggerendo il peso economico che ogni anno l'inizio della scuola porta con sé.
Non è un segreto, infatti, che i costi per i libri possano essere una brutta sorpresa: negli ultimi anni, per chi ad esempio doveva iniziare le scuole superiori, la spesa stimata si è aggirata attorno ai 600 euro per studente; non troppo di meno per gli altri.
Il nuovo aiuto del MIM è stato pensato proprio per rendere l'istruzione più accessibile. Lo stesso Ministero ha sottolineato come queste sono "risorse che compensano abbondantemente l’aumento dei prezzi deciso dagli editori".
Fondi incrementati: ecco i numeri
Inizialmente, la legge di bilancio del 2023 aveva stanziato, per l'anno 2024, 133 milioni di euro per il fondo destinato all'acquisto dei libri di testo. A cui furono aggiunti 4 milioni di euro in corso d'opera.
L'operazione ora si ripete, con la replica del fondo di 133 milioni e - come fatto lo scorso anno - con la successiva aggiunta di ulteriori 4 milioni di euro, destinati dal MIM a questa finalità.
E le buone notizie non finiscono qui, perché il fondo è stato già incrementato anche per il 2026 e il 2027. Con un aumento ancora più significativo: circa 6 milioni di euro aggiuntivi per ciascuno di questi anni.
In termini percentuali, se per il 2024 e il 2025 si tratta di un aumento del 3%, per il biennio 2026-2027 l'incremento salirà al 4,5%.