
E' questione di ore, poi per gli studenti sarà festa. Siamo appena entrati nell'ultima settimana dell'anno scolastico, e le lezioni si accingono ormai al termine. In questo frangente è molto importante mettere in salvo il salvabile per assicurarsi un'estate senza pensieri.
A proposito di questo, agli studenti capita spesso di trovarsi in una situazione di incomprensione con un qualche docente.
Scontrarsi con i propri insegnanti fa parte del percorso scolastico ma quando il rapporto precipita a causa di un litigio, non è poi sempre facile guadagnare nuovamente la stima del docente. Come fare allora per riuscire a ricucire il rapporto con un prof con cui si è discusso? Lo spiega in maniera dettagliata Francesco Boz, psicologo e docente.Leggi anche:
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Studenti e prof, perché si discute?
Discussioni, attriti, litigi... Una normale routine per studenti e insegnanti tra i banchi di scuola. Capita spesso, e per i motivi più disparati, che un alunno possa entrare in 'competizione' con un docente. Dal nulla può nascere una discussione molto animata che sfocia poi in un vero e proprio litigio. Inutile dire che le conseguenze per lo studente possono essere nefaste: perché farsi nemico un professore non è mai una scelta saggia. E' comprensibile anche non voler venire meno alle proprie convinzioni, specie quando siamo convinti di essere dalla parte della ragione.
Tuttavia, c'è poco da fare: sarebbe preferibile cercare di riallacciare i rapporti perché anche se le vacanze stanno per cominciare, a settembre quel prof sarà sempre lì, ad aspettarti in classe, e magari pronto per metterti i basto tra le ruote.
Come evitare le incomprensioni con i docenti?
Ecco perché è meglio non lasciare nulla in sospeso. Detto in parole povere, il tema è questo: gli studenti farebbero bene a farsi amico chi deve decidere del loro futuro. Gli scrutini sono ormai a un passo ed è comprensibile che la tensione tenda a salire in questa parte dell'anno. A questo punto, la strada migliore è quella di fermare la discussione sul nascere. Ma per farlo dovrai fare affidamento su tutta la tua pazienza e autocontrollo.
Lo spiega molto bene lo psicologo Francesco Boz: “Le uniche armi a nostra disposizione - afferma - potrebbero essere la disponibilità e la buona volontà. Se un insegnante è contro di noi possiamo provare a dimostrare che ci stiamo impegnando per fargli cambiare idea studiando e offrendoci volontari nella sua materia. Non è detto che funzionerà, ma passare le ore a rimuginare su quanto lui sia ingiusto nei nostri confronti non funziona sicuramente e aumenta solo il nostro livello di stress”.