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studio mare
Siamo ormai nel pieno dell’estate, le serate fuori e le giornate al mare sembravano lontane e invece eccoci qua! Finita la sessione ci siamo meritati un po’ di sano relax. Purtroppo però, con la fine dell’estate arriva anche la preoccupazione per gli esami che abbiamo rimandato a settembre.
Ecco dei semplici consigli per non rinunciare alle giornate al mare mentre si comincia la preparazione per un esame.

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Occhio alla sveglia

Primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di non svegliarvi troppo tardi la mattina: le prime ore del giorno sono le più utili per studiare. Questo non vuol dire dover mettere la sveglia alle sei e fare gli zombie tutto il giorno. Cercate di trovare un compromesso per fare tutto con calma, colazione, doccia e un po’ di studio. Altra alternativa potrebbe essere quella di andare in spiaggia nella prima mattinata, per poi tornare a casa e studiare nelle ore più calde, dove al mare ci si scotta solamente, per poi magari lasciarsi un tuffo per il tardo pomeriggio. In questo modo avrete la giornata per fare tutto, senza rinunciare alle uscite la sera e ai pomeriggi al mare.

Sfruttare i tempi morti

Altra dritta è sicuramente quella di non perdere tempo: oziare sì, ma perdere tempo no! Se decidete di rilassarvi un pomeriggio va benissimo, ma annoiarvi una giornata intera senza fare nulla è controproducente. Se il primo pomeriggio non siete in spiaggia, potreste sfruttare questo tempo per un paio d’ore di studio. Così facendo non sarete rimasti senza fare nulla e avrete impiegato il vostro pomeriggio al meglio placando i sensi di colpa e aumentando la vostra preparazione per l’esame.

Libri al mare: come fare?

Ognuno ha la sua opinione: c’è chi dice che i libri in spiaggia non ha senso portarli e chi invece passa interi pomeriggi a studiare al bar dello stabilimento. Questa è una questione molto personale, che si basa soprattutto sulla concentrazione. Chi riesce a studiare con molto rumore in un ambiente a volte non confortevole potrebbe provare a portare i libri in spiaggia e vedere come si trova. Per chi ha una concentrazione molto bassa, forse potrebbe non essere la giusta soluzione per voi. In tutti i casi però, tentar non nuoce!

Susanna Galli