Cosa fare se il pagellino è andato male?

La metà del primo quadrimestre per molti studenti rappresenta il momento fatidico dell'arrivo della prima valutazione generale sull’andamento dell’anno scolastico: la consegna del pagellino infatti genera sempre apprensione soprattutto in previsione di quelle materie che risultano così ostiche da non raggiungere la sufficienza. In questi casi, accanto al dispiacere di un brutto voto si deve affrontare anche la difficoltà di doverlo dire ai genitori. Come gestire allora l’ansia, la paura e lo sconforto per un brutto voto? Ecco qualche consiglio utile per ritrovare la motivazione allo studio senza demoralizzarsi.

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Pensare positivo

Il primo passo per poter recuperare un brutto voto è accantonare la rabbia, la delusione, lo sconforto e i pensieri negativi e convincersi invece che c’è ancora molto tempo per rimediare. Sforzati di pensare positivo per alimentare il tuo entusiasmo nel colmare le tue lacune. L’anno è iniziato da poco e ci saranno quindi molte possibilità per dimostrare ai docenti e ai genitori la volontà di recuperare.
Non focalizzarti troppo dunque su questa delusione ma distraiti pensando momentaneamente a qualcosa che ti fa stare bene e sfogandoti con qualche amico. Soltanto dopo esserti finalmente liberato di tutto il malessere e l’avvilimento, riprendi in mano i libri e incoraggia te stesso a non desistere dai tuoi propositi anche se la materia risulta complessa e poco interessante. E ricorda, non mortificarti troppo poiché tutti gli studenti, anche più bravi, hanno le proprie difficoltà da superare.

Rintraccia i motivi alla base dell’insufficienza

Dagli errori e dalle delusioni nello studio si può imparare tanto se si analizzano le cause che hanno prodotto una o più insufficienze. Per reagire in modo costruttivo e capire quali sono gli errori da non ripetere in futuro, domandati che cosa hai trascurato e cosa puoi fare per migliorare.
Una volta che saranno chiare le cause delle tue lacune, per organizzare bene il tempo per il recupero, scrivi una tabella di marcia in modo da assegnare ad ogni giorno una certa quantità di argomenti delle varie materie da sanare.

Chiedi chiarimenti al professore

Se le difficoltà persistono nonostante le molte ore trascorse sui libri, non esitare a chiedere aiuto ai tuoi professori. Ammettere di non aver compreso bene un argomento o di non riuscire a svolgere alcuni problemi o esercizi non deve assolutamente essere motivo di imbarazzo e disagio. I professori infatti noteranno l’impegno e la determinazione nel voler recuperare e saranno maggiormente propensi ad aiutarti nel colmare le tue lacune.

Impegnati e studia in modo approfondito

Professori, familiari, amici e compagni di classe possono rappresentare validi aiuti ma non possono sostituire lo studio individuale. Ritagliati del tempo ogni giorno per studiare gli argomenti che hai trascurato e per approfondire quelli che non hai compreso bene.
Offriti volontario alle prossime interrogazioni e impegnati attentamente nelle verifiche scritte. Vedrai che se applichi uno studio costante e ben strutturato, tutti i tuoi sforzi saranno ripagati!

Non aver paura di dirlo ai tuoi genitori

Dire ai genitori di avere preso un’insufficienza nel pagellino non è certo piacevole ma sarebbe un errore ingigantirne il peso. Mentire o rimandare il momento di affrontare questa situazione non è certo la scelta giusta poiché un simile comportamento minerebbe molto la fiducia che i tuoi genitori ripongono in te.
Parlare con sincerità, ammettendo quali sono state le cause di un brutto voto, è invece un atteggiamento che dimostra maturità e capacità di assumersi le proprie responsabilità. Sentirsi capiti e avere la fiducia della propria famiglia sono infatti fattori importanti per intraprendere serenamente lo studio e alimentare così la motivazione al proprio miglioramento.

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