
Il ministro Giannini, ospite al Salone del Libro, ha consigliato ai professori di non obbligare gli studenti alla lettura: così infatti si ottiene l’effetto opposto e si legge sempre di meno. Potrebbe essere la fine, allora, per tutti quei testi da cui i ragazzi, anche i più coraggiosi, si riprendono a fatica.
Sono opere importanti, ma tremendamente impegnative, a volte noiose, troppo spesso tragiche: sono i “mattoni”. Questi volumi possono essere terrificanti già a prima vista per le loro innumerevoli pagine, quantificando un peso specifico del volume dai 500 grammi ad 1kg circa. E c’è anche il trabocchetto: alcuni dei testi più indigesti, infatti, si nascondono in libretti innocui, per poi scatenarsi nel loro alfabeto cifrato o nell’infinita tristezza della storia. E così, gli studenti si precipitano su internet per scoprirne il significato, trovare un riassunto o, solamente, un po’ di consolazione: ecco i 5 peggiori nemici della lettura per i ragazzi, le cui recensioni sono più cercate su Skuola.net.MATTONE #1: I PROMESSI SPOSI – C’è chi lo ama e chi lo odia, chi lo maledice e chi invece rimane da sempre affascinato dall’angelica Lucia, l’indomito Renzo e il resto dell’allegra, o giù di lì, compagnia. Non si poteva negare la medaglia come mattone numero 1 per eccellenza al compagno di vita di tante classi di scuole superiori e medie, vista l’onnipresenza del testo ottocentesco nel programma di scuola di italiano. Ragazzi, da qui non si scappa. Tuttavia, c’è chi può darvi una mano: su Skuola.net, infatti, i Promessi Sposi sono tra i primi posti degli appunti più cercati.
MATTONE #2: ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS – Sentite come ride Foscolo dall’aldilà? Quel libriccino così piccolo, che vi sembra così facile da finire in poco tempo, nasconde lo scherzone del suo autore. Infatti, pochissimi personaggi della letteratura italiana sono depressi quanto Jacopo Ortis e leggere le sue lettere può far venire il mal di pancia anche ai più amanti del genere tragico. Se siete vicini al finale, preparatevi psicologicamente e salutate il vostro amico. Ops, forse non dovevamo svelarlo.
MATTONE#3: LA STORIA – Questo è un mattone riconoscibile dalla mole, mette già un po’ di ansia fin dall’inizio. Tuttavia, abbiamo fatto un passo in avanti e siamo un po’ più vicini ai giorni nostri. L’autrice, Elsa Morante, racconta di una mamma e dei suoi figli in pagine e pagine di libro sullo sfondo dell’occupazione nazista a Roma. Non si può non amare il dolce Useppe e la sua cagnetta Bella, con tutti i loro infiniti disagi e le loro innumerevoli sfighe. Non si può. Comincerà a piacervi: alla fine penserete che il mattone non è poi così mattone e non sentirete più il peso delle pagine che scorrono fra le dita, coinvolti dall’affetto per quella creatura così innocente. Ma ecco la doppia mattonata tragica che arriva tra capo e collo. Non sveleremo il finale stavolta, ma sappiate che la combo è mortale.
MATTONE#4: I MALAVOGLIA – Il mattone si sente già dal nome: si comincia già male e la voglia non l’abbiamo neanche noi. Tuttavia, la mole è ragionevole e ci sentiamo incoraggiati almeno da questo. Sbagliato! Innanzitutto, dovrete fare i conti con il siciliano stretto di Padron ‘Ntoni & co. Quando l’avrete decifrato grazie a note a piè di pagina, comincerete a districarvi tra l’enorme sfiga, tristezza e disagio di una famiglia intera emanati dalle pagine. C’è speranza per un finale di riscatto? Ragazzi, non siete stati attenti? Ovvio che no! Buon divertimento!
MATTONE#5: DELITTO E CASTIGO – Per il genere “mattone” da leggere a scuola, in quinta posizione tra le ricerche su Skuola.net c’è la recensione di Delitto e Castigo. La letteratura russa, si sa, è per gli studenti il culmine più alto della noia concentrata in libri, spesso usata per tormentarli sotto la veste di “lettura di svago per le vacanze”. Ebbene, Il torbido crimine dell’impronunciabile protagonista del libro, Rodion Romanovič Raskol'nikov si svolge nella prima parte del libro. E fin lì tutto ok, anche se le sue motivazioni sono per lo meno particolari. Dopo di che, la mattonata si sente forte e chiara: seguite i contorti pensieri dell’innominabile per le centinaia e centinaia di pagine a seguire, imparate tutti i nomi dei personaggi e sarete i nostri eroi.
Carla Ardizzone