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matteo cura l'orto della scuolaLe nuove generazioni non vivono solo di smartphone e pc. Ne è la dimostrazione Matteo Viada, studente 14enne con la passione per la natura e l'agricoltura.
Fonte foto: via La Repubblica

Dopo aver sostenuto l'esame di terza media all'Istituto Comprensivo “Giolitti” di Dronero, su richiesta della dirigente scolastica, Matteo si è dedicato alla cura dell'orto della scuola.

Due volte alla settimana il giovane percorre in bici il tragitto da casa a scuola dove zappa, semina e raccoglie: un grande aiuto il suo, fondamentale per preservare uno spazio che con il caldo estivo – e senza supervisione – sarebbe destinato a morire.

Niente social e pc: Matteo a 14 anni è già un adulto

”Quando sono lì sono impegnato a vedere l'orto crescere e il tempo vola, ieri ad esempio ho visto tre melanzane che la scorsa settimana non c'erano. Ho anche fresato per creare delle collinette per l'insalata. Poi bisogna bagnare spesso la terra, è priva di sali minerali e molto dura per il caldo” racconta Matteo a “La Repubblica”. La sua è una passione che nasce in famiglia, il papà infatti cura l'azienda familiare e il sogno di Matteo è quello di portare avanti l'attività. Ma prima Matteo vuole formarsi: da settembre inizierà le scuole superiori all'istituto agrario di Verzuolo.

"Spero di potermi organizzare con gli studi e non dover mollare l'orto della scuola. La campagna mi fa stare bene, non mi ferma neanche una piccola allergia alle graminacee. Non mi sono mai visto 8 ore davanti al pc, con il lockdown è stato difficile” rivela Matteo che spiega come la sua sia una passione più forte di tutto e tutti. Un chiodo fisso che non si piega nemmeno di fronte alle prese in giro dei compagni: ”Loro non condividono più di tanto questa mia passione, anche a scuola mi hanno spesso criticato, non tutti capiscono, ma dopo tante prese in giro ho imparato a far finta di niente e a non pensarci. Le persone devono fare quello che si sentono di fare”.

Matteo passa poco tempo sui social, e si dimostra ben più maturo dei coetanei, come spiega la dirigente scolastica della sua ormai ex scuola: ”Sapevo della grande passione di Matteo per questo gliel'ho chiesto, è intraprendente e disponibile. Pensavo che l'avrebbe fatto un paio di volte e poi con l'estate magari avrebbe preferito trascorrere il tempo in modo diverso, invece continua a venire puntuale e a dedicarsi, ha creato un attrezzo per piantare insalate e verze, ha anche sistemato un rubinetto nella vasca per non sprecare acqua, così preziosa in questo momento”.