
La matematica è da sempre il tallone d'Achille di tanti studenti. La materia passa per essere il vero neo della scuola italiana. Gli ultimi dati del rapporto Timss (Trends in International Mathematics and Science Study) certificano le scarse competenze degli alunni del nostro Paese nelle materie scientifiche. Anzi, rispetto a qualche anno fa, l'Italia non avanza ma retrocede addirittura di qualche posizione.
Italia a fondo classifica secondo il Rapporto Timss
L'ultima ricerca internazionale sulle capacità tecniche dei ragazzi di quarta elementare e di terza media - effettuata ogni 4 anni - ci dice che in matematica permane ancora un deciso vantaggio maschile solo alle elementari, mentre alle medie maschi e femmine sono sostanzialmente alla pari, con l'Italia che continua ad essere uno dei pochi Paesi in cui persistono differenze sensibili a tutti i livelli rispetto alle altre Nazioni analizzate. In Europa i Paesi dove le ragazze vanno meglio in assoluto sono quelli del Nord e nel mondo domina Singapore che conquista il primo posto. Non resta che "imitare" il modello di studio dei paesi del sud-est asiatico, dove è stato messo a punto un metodo denominato la "matematica di Singapore".
Risultati eccellenti in matematica col 'Metodo Singapore'
La matematica di Singapore, introdotta nel 1982 dal Cdis (Curriculum Development Institute of Singapore) - su indicazione del ministero dell’Istruzione - ha portato in 10 anni lo Stato dal sedicesimo posto al primo. Ed è quello che si augurano anche in Italia. Visti i risultati eccellenti della teoria pedagogica, anche sugli alunni con bisogni educativi speciali, il programma ha iniziato a diffondersi in Usa, Canada, Australia e solo recentemente in Francia e in Gran Bretagna. Torino, il Piemonte e la Valle d’Aosta sono i pionieri italiani. Merito di due "insegnanti" speciali: l’ingegnere Chiara Marangoni e la psicologa Michela Pairotto che con il progetto Diderot - finanziato dalla Fondazione Crt con 16,5 milioni di euro - sono riuscite a raggiungere solo quest’anno 120 mila studenti.
Come funziona questo innovativo metodo didattico?
Innanzitutto vengono sfatati tre miti: pensare solo a fare calcoli e far imparare solo delle procedure ma soprattutto insistere sulla memorizzazione. Il 'Metodo Singapore', al contrario, si basa su un processo d'apprendimento lento ma che produce un risultato duraturo nel tempo. Il docente si concentra su una sola abilità e si lavora in modo che i concetti non vengano ripresi più volte, come invece avviene nelle nostre scuole-Il primo step è la fase della concretezza, in cui si dà una dimensione fisica ai numeri, poi si passa al bar modelling (anche detto 'modello della barra') per rappresentare i problemi matematici, infine spazio all’astrazione.
Il tutto arricchito da una sempre maggiore integrazione con le tecnologie informatiche. Se basterà questo per avere miglioramenti lo scopriremo presto. Appuntamento, dunque, alla prossima rilevazione.