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Maturità 206: J-AX e Ferilli commissari ideali

Non importa dove tu possa trovarti e quale situazione ti stia preparando a vivere, l’importante è che lui sia sempre con te. Il lui in questione, ovviamente, è il tuo inseparabile smartphone. Non tutti, però, la pensano così e gli studenti francesi ne sanno qualcosa.

Per loro, infatti, da gennaio ci saranno delle, per molti tragiche, novità. Scopri di cosa si tratta.

Il provvedimento

Al rientro dalle vacanze natalizie, infatti, nelle scuole francesi sarà vietato portare il cellulare in classe. E’ quanto deciso dal Ministro dell’Educazione transalpino Jean-Michel Blanquer, dopo che Emmauel Macron, attuale Presidente della Repubblica, lo aveva più volte promesso durante la sua campagna elettorale. Gli studenti d’oltralpe, secondo alcune indiscrezioni, saranno quindi costretti a fare a meno del loro caro smartphone durante le lezioni. I ragazzi dovranno lasciare i cellulari in appositi armadietti prima di entrare in classe, in questo modo in caso di emergenze sarà possibile per loro prenderli e utilizzarli. Il provvedimento che entrerà in vigore non è in realtà una novità: esiste già infatti una legge francese che ne vieta l’uso durante le lezioni.

Le reazioni

Oltre agli studenti, certamente non felici di rinunciare allo smartphone, anche le organizzazioni dei genitori e degli insegnati si sono mostrate contrarie al provvedimento. No, non perché i prof vogliono che i loro studenti utilizzino lo smartphone durante le loro spiegazioni! Alla base ci sono altre motivazioni: i docenti non sono disposti a prendersi la responsabilità di vigilare sugli armadietti nei quali andrebbero riposti i cellulari, ma non solo. Cosa dovrebbero fare se un loro studente trasgredisse la norma? Quali provvedimenti dovrebbero adottare? Quesiti ai quali, al momento, nessuno pare sappia rispondere.

E in Italia?

Da noi il rapporto scuola-smartphone è visto in modo totalmente differente. Dal 15 settembre scorso, infatti, un gruppo di lavoro è impiegato in un’attività inerente proprio questo tema. Entro la fine dell’anno sono previsti dei provvedimenti che regolamenteranno l’uso dei device in classe. Ai cellulari, ma anche ai tablet e agli e-book reader, verrà dato un chiaro e reale ruolo all’interno della didattica. Verranno quindi superate le regole attuali, che vietano di utilizzare i dispositivi in classe, emanate però nel lontano 2007. Una novità, quella voluta dal Miur, resa necessaria dalla digitalizzazione della didattica. Grazie alle linee guida, che verranno varate a breve, potrai quindi usare il tuo smartphone non solo per condividere le tue foto sui social ma anche per imparare. Contento di non essere uno studente francese?

Manlio Grossi