
Le scuole occupate hanno fatto tanto chiacchierare in questo ultimo mese nella cronaca nazionale. Dall’inizio di ottobre diversi istituti hanno deciso di avviare la protesta a sostegno del popolo palestinese, trasformando aule e corridoi in spazi di mobilitazione politica. Un fenomeno partito già dalle prime settimane di ottobre e che, dopo le manifestazioni del 3 e 4 ottobre, si è esteso ad altre realtà scolastiche.
La lista degli istituti coinvolti è lunga, rendendo questo autunno 2025 uno dei più movimentati e tesi degli ultimi anni. Ma, sebbene se ne sia parlato davvero tanto, è mancato un punto di vista fondamentale: quello dei ragazzi.
Come la stanno vivendo gli studenti protagonisti delle mobilitazioni? Su TikTok, come sempre, la risposta è arrivata con ironia, realismo e una buona dose di spirito di adattamento.
Indice
Pulizie straordinarie
In un video diventato virale, una studentessa riprende i corridoi della scuola mentre, con altri compagni, pulisce i bagni. “Dall'occupazione a pulire i bagni della scuola è un attimo”, recita la descrizione del TikTok.
Nei commenti l’ironia è contagiosa: “Probabilmente pulite meglio dei bidelli”, scrive qualcuno. Un altro utente aggiunge: “La scuola non avrà mai visto tanta pulizia”. E c’è anche chi rivendica l’impegno con orgoglio: “Noi del servizio d’ordine siamo il top”.
@_pattiispamm il mazzini regala emozioni
suono originale - Tiziana
@coccospam_ e non dite che non abbiamo fatto niente #andiamoneiperte #scuola #galilei #napoli #fyp
suono originale - Tiziana
Rivoluzione con pennello e vernice
Ma non si tratta solo di pulizie. In un altro video si legge: “Quando l’occupazione della scuola diventa pitturare la classe”. Si vedono studenti e studentesse con rulli e secchi di vernice, intenti a imbiancare le pareti dell’aula.
I commenti si moltiplicano: “Ragazzi, i vostri genitori pagano le tasse anche per questo. Ma questa volta lo Stato dovrebbe pagare voi”, scrive un utente.
“Come in Giappone, dove è compito degli studenti prendersi cura dei propri spazi”, aggiunge un altro. Non manca chi sottolinea il valore simbolico del gesto: “Grande ragazzi, la scuola vi appartiene, tutto ciò che è un bene comune ci appartiene, ne dobbiamo avere cura”.
E ancora: “Vorrei mostrare questo video a quelli che credono che le occupazioni distruggano le scuole”, “Complimenti ragazzi, siete la parte migliore di questa società, ribellatevi sempre alle ingiustizie ma continuate a farlo seminando atti di gentilezza”.
@birrettagirlz normale giornata al pitagora #occupazione #napoli #perte #fyp #andiamoneiperte
original sound - birrettagirlz
La corsa all’occupazione
In un altro TikTok, la scena sembra uscita da un videogioco. Un gruppo di studenti corre verso il cancello della scuola prima che venga chiuso, per poter dichiarare ufficialmente l’occupazione. In sottofondo, il motivetto del celebre gioco Subway Surfer accompagna la corsetta collettiva, trasformando un momento di tensione in una sequenza ironica e cinematografica.
@marziettaspamm_ SUBWAY SURFERS (Main Theme) - Subway Surfers 
Vita quotidiana tra materassini e banchi
Poi ci sono i POV, le prospettive intime di chi ha vissuto l’occupazione dall’interno. In uno dei video più condivisi, la telecamera si muove tra i sacchi a pelo stesi nella palestra della scuola. Si intravedono studenti che si svegliano tutti insieme, ancora assonnati. Nei commenti si leggono reazioni contrastanti: “È stato orribile, non l’ho più rifatto”, scrive qualcuno. “Io ho dormito su dei banchi...”, racconta un altro. E c’è anche chi confessa: “Ho avuto la febbre per 5 giorni”.
@lulavioletta e a noi è andata di lusso
original sound - POV Lab
Tra vernice, scope e colazioni improvvisate, le occupazioni raccontate sui social diventano un diario collettivo di chi vive la scuola anche fuori dall’orario delle lezioni. Un modo per mostrare, tra ironia e fatica, la realtà quotidiana di un movimento che, al di là della protesta, continua a reinventare il modo di stare insieme.
 
                                         
                         
                                 
                                 
                                