
Si è molto parlato degli studenti del "Virgilio", prestigioso liceo classico di Roma, che durante l' occupazione scolastica avrebbero provocato danni da migliaia di euro alle strutture scolastiche. Oggi sono i "colleghi" di un istituto alberghiero di Pisa, il Matteotti, a fare notizia.
Nella notte tra il 20 e il 21 gennaio, infatti, alcuni di loro si sono introdotti incappucciati nella scuola, l'hanno occupata e si sono immortalati mentre si rendevano protagonisti di atti vandalici - tra cui urinare sul muro di un'aula - postando il tutto sui social.
Occupazione a Pisa, fino a 20mila euro di danni
A detta degli stessi protagonisti, questa vera e propria "incursione" è stata fatta per motivi di protesta. Come riporta il Corriere della Sera, per sgomberare la scuola è stato necessario l'intervento dei Vigili del fuoco, visto che l'entrata era stata bloccata. Al rientro a scuola, però, il dirigente scolastico si è trovato davanti una scena sconvolgente: "Fotocopiatrici rotte, computer spariti, banchi rovesciati e distributori automatici completamente smontati. Questo è lo spettacolo che ci è apparso al nostro arrivo - ha spiegato il preside, Salvatore Caruso, a La Repubblica - Siamo stati costretti a chiamare una ditta esterna per ripulire i corridoi e togliere le polveri fuoriuscite dagli estintori".Secondo le prime stime, i ragazzi avrebbero provocato fino a 20mila euro di danni. Il preside non esclude, nei confronti di chi ha devastato la scuola, la linea dura con provvedimenti e denunce.
Occupazione a Pisa, un giornalista riesce ad intervistare gli studenti
Oltre ai video postati dagli stessi studenti, alcune immagini dell'occupazione e dello stato dell'istituto vengono da un servizio dell'emittente RTV38. Un giornalista è riuscito a introdursi nella scuola, cercando di carpire le motivazioni degli occupanti: "Vogliamo migliorare la scuola, il preside non ci ascolta: che dobbiamo fare?", risponde uno dei ragazzi.