
Stava per suonare la campanella di fine giornata, quando si è consumato un nuovo episodio di violenza in ambito scolastico. Questa volta, è successo in una scuola di Genova, con un dirigente scolastico aggredito dalla madre di uno studente.
Le prime ricostruzioni della lite, avvenuta la mattina del 15 maggio, raccontano che il preside sarebbe intervenuto per placare un’accesa discussione tra un'insegnante e la donna.
La situazione, tuttavia, è rapidamente degenerata. Sembra che la madre si fosse presentata a scuola già agitata, dopo aver scoperto tramite il registro elettronico di una nota disciplinare a carico del figlio.Secondo alcuni testimoni, la donna avrebbe iniziato a urlare: "Faccio una strage", insieme a una serie di insulti. Il dirigente è stato colpito con un pugno al volto, riportando ferite che hanno reso necessario l'intervento del personale sanitario. Le forze dell'ordine hanno identificato e denunciato l'aggressore.
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La reazione del Ministro: "Non possiamo più tollerare"
L'episodio ha scatenato la reazione del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha commentato duramente l'accaduto. Intervistato dal Secolo XIX, il Ministro ha dichiarato: "Non possiamo più tollerare episodi di violenza contro chi lavora ogni giorno per la crescita dei nostri ragazzi. Serve una svolta culturale che riporti al centro il rispetto delle regole e dell’autorità scolastica".
Valditara ha sottolineato come la scuola non debba essere lasciata sola di fronte a queste emergenze e ha ribadito l'impegno del Ministero a collaborare con tutte le componenti della comunità educativa per garantire un ambiente sicuro.
Le nuove misure del MIM e la posizione dell'Ufficio scolastico
È importante ricordare che il Ministero sta già agendo per contrastare questi fenomeni. Dal 2024, infatti, sono operative nuove misure contro la violenza al personale scolastico. E lo scorso 30 aprile il Governo ha dato il via libera al disegno di legge che prevede l’arresto in flagranza di reato per chi provoca lesioni personali a docenti e dirigenti scolastici.
Queste iniziative, fortemente volute dal Ministro Valditara, sono state introdotte in seguito a un preoccupante aumento di episodi di aggressione. L'obiettivo è chiaro: tutelare chi lavora ogni giorno per l’istruzione.
L'Ufficio Scolastico per la Liguria, parallelamente, ha avviato accertamenti sul caso di Genova e si riserva di agire, richiedendo per il dirigente coinvolto la tutela da parte dell’Avvocatura generale dello Stato nelle sedi civili e penali.