Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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foto di 10 storie proprio così palcoscenico della legalità

Idee che non si fermano alla paura, denuncia alla speranza. Questo è quello che il prossimo 23 e 24 maggio andrà in scena al teatro Biondo di Palermo grazie a Dieci storie proprio così, lo spettacolo che prende vita da un’idea di Giulia Minoli.

L’occasione parla da sola ed è l’anniversario della strage di Capaci, quella in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. L'ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria all'indirizzo mail diecistorie@gmail.com. La rappresentazione sarà ripetuta, ogni giornata, una volta per le scuole e una volta per tutti gli interessati. Prima della partecipazione degli studenti allo spettacolo sono previsti una serie di laboratori propedeutici ad un approfondimento graduale del concetto di legalità, analizzata con esempi concreti di buona pratica, attraverso giochi di ruolo, esercizi di concentrazione, di ascolto dell’altro, di condivisione dello spazio e della parola.

DAL PALCOSCENICO TEATRALE A QUELLO SCOLASTICO - Dieci storie proprio così come ce le hanno raccontate, esordisce uno dei sette attori che le mette in scena. Storie raccontate dai famigliari delle vittime delle mafie che si sono trovati a fare i conti con una sofferenza straziante e inaspettata causata dalla criminalità organizzata e rappresentate da una bella squadra di attori, un’orchestra, il coro di voci bianche, il corpo e la scuola di ballo del Teatro di San Carlo, un quartetto d’archi del conservatorio di Milano. Storie che vengono portate persino all’interno delle scuole nell’ambito del progetto del Palcoscenico della Legalità per provare a lasciare un “seme lì dove è più facile che possa crescere bene”, spiega una delle attrici. I laboratori, che sono stati già svolti nel Lazio e in Campania, sono iniziati a Palermo l'11 maggio e sono gli stessi attori dello spettacolo, formati dalla drammaturga Emanuela Giordano, a condurre gli incontri.

Guarda il video promo di Dieci storie proprio così:

LE STORIE - Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Pasquale Cappuccio. Mimmo Beneventano, Marcello Torre e Fabio De Pandi. Annalisa Durante, Graziella Campagna e Federico Del Prete sono solo alcuni dei nomi delle vittime delle mafie raccontate nello spettacolo, la più piccola di loro aveva appena 11 anni ed è stata uccisa da un proiettile vagante a seguito di una sparatoria tra clan rivali. Vite che non sono state sprecate e che invece servono a ricordare, a non commettere più gli stessi sbagli, a lottare, a resistere, denunciare e sperare.

LOTTARE SENZA PAURA - Storie raccontate dai parenti delle vittime e dalle associazioni, dai volontari, da chi senza paura si attiva per creare delle alternative al degrado che produce la criminalità organizzata. Sono le storie di un’Italia troppo spesso lasciata ai margini della cronaca e lontano dai riflettori ma che per fortuna esiste e continua a lottare. “Sono affari di tutti”, dicono all’interno dello spettacolo. È vero.

Dieci storie proprio così: scopri le vite di chi si è sacrificato anche per te articolo

Serena Rosticci