
L’esperimento, che aveva una funzione precisa, ha attirato l’attenzione delle autorità, che hanno poi preso provvedimenti legali nei confronti della donna.
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Madre va a scuola al posto della figlia per testare i sistemi di sicurezza
La ragione dietro all’azione della donna era semplice: mettere alla prova i protocolli di sicurezza della scuola media frequentata dalla figlia, in Texas. E a quanto pare l’“esperimento sociale” ha messo in luce alcune lacune da questo punto di vista. La mamma della studentessa, infatti, non solo è riuscita a introdursi nell’istituto indossando felpa gialla e mascherina nera per passare inosservata, ma ha anche seguito indisturbata tutte le lezioni al posto della figlia. E poi si è spinta anche oltre, mangiando alla mensa della scuola senza che nessuno si accorgesse di lei. Con questo gesto sopra le righe, la madre ha quindi dimostrato come un adulto potesse accedere facilmente all’interno dell’istituto.
Le conseguenze legali
Un esperimento riuscito (almeno dal suo punto di vista), condiviso dal genitore tramite un video sui social, ora rimosso. Un video che però ha attirato l’attenzione delle autorità, che non hanno visto di buon occhio la condotta della madre. Nonostante l’intento dichiarato dalla donna, infatti, il suo gesto è stato comunque considerato una violazione della legge, anche perché avrebbe manomesso i documenti di identità attraverso la falsificazione della firma di sua figlia. Da qui le conseguenze legali: 6 mesi di libertà vigilata e una multa di 600 euro. In più, la donna dovrà frequentare anche 100 ore in un servizio comunitario.“Abbiamo bisogno di maggiore sicurezza nelle nostre scuole, questo è ciò che ho voluto dimostrare, e sento di averlo fatto”, ha spiegato la madre durante il processo a suo carico, come riportato dal ‘Mirror’. Ha poi sottolineato che il suo scopo fosse appunto quello di dimostrare “la facilità con cui un adulto può entrare nel campus in qualsiasi momento mettendo in potenziale pericolo gli studenti”.