
Sabato amaro per la scuola italiana, amarissimo per i circa 700 studenti del Liceo Socrate di Roma: la scuola è stata devastata questa notte da un incendio doloso che ha quasi completamente distrutto le aule del primo piano, mentre il secondo piano risulta inagibile. Si tratta di un liceo che sorge nel quartiere Garbatella, reso famoso in tutta Italia dalla fiction I Cesaroni. In realtà il liceo si era distinto soprattutto per un impegno massiccio sui temi delle pari opportunità e per la lotta alle discriminazioni in particolare all’omofobia, ha realizzato dei video sul tema della libertà delle persone gay e vinto per questo diversi premi.
GESTO OMOFOBO? - Se il fatto sia un gesto intimidatorio per via di questa attività, non è dato saperlo. Tuttavia proprio per questo motivo in passato la scuola è stata al centro di gravi episodi di cronaca: nella notte sono apparse più volte scritte omofobe sul cancello della scuola a firma di organizzazioni di estrema destra e non sono mancati diversi lanci di uova. Le indagini stabiliranno la natura del gesto, ma per il momento il sospetto resta forte.
SINDACO MARINO IN VISITA - Il Sindaco di Roma, Ignazio Marino, si è recato sul posto verso le 11.30 di questa mattina per verificare di persona la situazione. Anche il Ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, che ha telefonato sia a Marino che al preside dell'Istituto, per assicurare il suo sostegno al fine di garantire agli studenti del Socrate la continuità didattica. La sfida è adesso infatti permettere il loro ritorno a scuola a Settembre.
GLI STUDENTI - Condanna del gesto anche da parte dell'Unione degli Studenti: "Le scuole - dichiara Camilla Guarino coordinatrice dell'UdS Roma - sono e dovranno continuare ad essere presidi di libertà e partecipazione, luoghi in cui si cresce e ci si emancipa e che rifuggono l'intolleranza e l'odio. Un gesto del genere, di qualsiasi matrice sia, rappresenta un problema culturale che deve essere sconfitto partendo dal basso, terreno su cui ci siamo impegnati da sempre e su cui ci impegneremo in particolar modo in questo momento."