
Suona la prima sveglia, suona la seconda, la terza, la quarta, poi con grande fatica finalmente ti alzi dal letto e realizzi che ti aspetta una lunga giornata. Sì, lunga, perché le ore allo scientifico sembrano sempre raddoppiate. Quindi colazione, soliti preparativi mattinieri, e via. Una volta arrivato saluti i compagni e, frustrato, aspetti il suono della prima campanella.
Il mattino ha i pugni in bocca
Suona la campanella e comincia la calca per entrare. Ma perché tutta questa fretta? Per evitare di essere oppresso dal ‘mucchio selvaggio’, aspetta che entrino i più affiatati e mettiti in fondo, così non verrai asfaltato dalla folla.
Prime ore e sogni d’oro
Una volta in classe si aspetta il professore della prima ora: se hai materie scientifiche (come matematica, chimica o fisica) avrai la mente fresca per capirci qualcosina di più, ma sarai assonnato; se ci sono materie umanistiche (italiano, latino o storia ad esempio), lì il rischio è di addormentarsi proprio. Di solito vale anche per la seconda ora. Il consiglio allora è quello di prendere a colazione qualcosa che ti tiene il più sveglio possibile, come tè o caffè. Dormire più ore possibile fa bene alla salute, ma non per questo andare a letto prima la sera ti terrà più sveglio la mattina appena alzato.
La giusta ricreazione
Circa un terzo della mattinata finalmente se n’è andato ed è proprio la ricreazione che ti tira un po’ su di morale. Sfrutta l’intervallo per uscire a prendere un po’ d’aria e scherzare con i tuoi amici. Non ripassare per le ore dopo: se è proprio necessario lo farai dopo il suono della campanella e mentre aspetti l’insegnante.
L'ora del test
Sei ormai a metà mattinata e pare siano queste le ore più produttive. Quando l’insegnante deve fissare un compito in classe, infatti, bisogna convincerlo a farlo in queste ore (o al massimo in prima). Le verifiche all’ultima ora sono una vera e propria seccatura: si è stanchi e si rimane con l’ansia per tutta la giornata. Dopo la ricreazione, invece, si è riposati e abbastanza svegli per affrontare un test.
AAA cercasi ora tranquilla
Siamo all’ora di pranzo: la fame sale e la concentrazione cala. Immagina avere un compito adesso o una materia pesante tipo matematica. Un vero massacro! Avere educazione fisica in chiusura sarebbe una vera fortuna: ginnastica in prima ora sarebbe uno spreco, visto che d’inverno fa pure freddo alle otto. Ma, qualsiasi materia ci sia, tu cerca di fare l’ultimo sforzo della giornata. Magari si può chiedere al prof di rendere la lezione più leggera. D’altronde anche per loro è l’ultima ora!
Riccardo Pratesi