
Sono ben 120 le scuole che hanno risposto alla chiamata del MIM, attivando il nuovo piano di studi liceale. Qualcuno però viaggia controcorrente. Si tratta delle Province Autonome del Trentino che preferiscono rimandare, almeno per ora, la sperimentazione.
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Il Sottosegretario Frassinetti: “Un risultato frutto del grande lavoro del MIM e del MIMIT”
Il nuovo percorso scolastico, per cui si potrà fare domanda a partire da domani 23 gennaio, è stato attivato da 120 istituti su tutto il territorio nazionale. "Ritengo che aver raggiunto il risultato dell'adesione di 120 istituti al primo Liceo del Made in Italy sia più che soddisfacente, questo in considerazione anche del poco tempo a disposizione” ha spiegato l'Onorevole Paola Frassinetti, Sottosegretario all'Istruzione ed al Merito.L'ex deputata di Alleanza Nazionale ha poi aggiunto: ”Un risultato che è frutto del grande lavoro del Ministero dell'Istruzione e del Merito che, in raccordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha effettuato un importante lavoro istruttorio inviando tempestivamente le circolari alle scuole ed effettuando inoltre un'azione di monitoraggio e confronto continuo con i territori, favorendo questo risultato, per cui ringrazio anche il Ministro Valditara per il suo impegno. Le potenzialità del made in Italy sono straordinarie e imparare a comprenderle è una prospettiva importante per il futuro dei nostri giovani, il mio incoraggiamento va a tutti gli istituti che hanno accolto questa novità e sono sicura che sarà un’offerta formativa che si andrà ad ampliare nel tempo”.