
A conferma di questo, c’è il progetto “Monopattino Itinerante”, realizzato da Polstrada, Mi e Aci, che vedrà impegnati 2.900 studenti delle scuole reggiane. Sotto la supervisione della polizia stradale, i ragazzi prenderanno lezioni di guida sul monopattino, tanto dal punto di vista teorica quanto da quello pratico.
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Il progetto nelle scuole
Molti sono i detrattori del nuovo mezzo di locomozione, spesso tacciato di essere poco affidabile e pericoloso. Ma proprio alla luce di questo e del numero crescente di incidenti che lo riguarda da vicino, l’iniziativa dimostra tutta la sua importanza.
Gli alunni del quarto e del quinto anno delle scuole secondarie verranno messi alla prova su più fronti. Nel corso dell’esercitazione si alleneranno infatti su una serie di fattori indispensabili per una buona guida, quali ad esempio l’equilibrio, il corretto posizionamento, la frenata e la sicurezza stradale in generale.
Il progetto è cominciato ieri, a Montecchio. Ma la lista delle tappe è ancora lunga. Nei prossimi giorni saranno coinvolti anche gli studenti di Sant’Ilario, Scandiano, Correggio e Guastalla, per arrivare poi a tutte le scuole superiori di Reggio Emilia. Le lezioni si terranno in percorsi sicuri, quali per esempio le piste d’atletica, e avranno una durata di due ore, suddivise in una prima parte dedicata alla teoria e una seconda parte dedicata alla pratica. Alla fine, verrà inoltre fornito ai ragazzi un dépliant con le informazioni relative ai componenti del veicolo, alle norme di comportamento da adottare e, soprattutto, ai divieti da rispettare per non incorrere in eventuali sanzioni.
Divieti e sanzioni
Proprio i divieti non vanno assolutamente sottovalutati. Innanzitutto non è consentito guidare il monopattino se si hanno meno di 14 anni e, se non si è ancora maggiorenni, è obbligatorio indossare un casco.
È importante poi ricordare che il monopattino elettrico è equiparabile in tutto e per tutto a una bicicletta. Ne consegue che è soggetto alle stesse limitazioni: vietata allora la circolazione sui marciapiedi, sulle strade urbane i cui limiti di velocità superano i 50 chilometri orari e sulle strade extraurbane non provviste di ciclabili.
Alla lista delle cose vietate si aggiungono poi cuffie e auricolari. I monopattini non possono essere lasciati in sosta sui marciapiedi, sulle piste ciclabili e sulle carreggiate. Se si chiama monopattino, poi, una ragione c’è: portare un’altra persona a bordo comporta una multa di ben 50 euro.
Per quanto riguarda la velocità, il limite massimo da rispettare è di 20 chilometri orari, mentre nelle aree perdonali tale limite si riduce addirittura a 6.