Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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gli its costituiscono un canale tra la formazione e l'occupazione. Skuola.net li ha visitati per voi

Sempre più ragazzi scelgono di frequentare l’università dopo il diploma senza sapere che esistono alternative anche se oggi il mercato del lavoro richiede sempre più figure tecniche, e non le trova.

Per questo sono nati gli Istituti Tecnici Superiori, un’alternativa alla formazione universitaria che si articola su un percorso biennale con lo scopo di dare ai super - diplomati un aiuto concreto nella ricerca di un posto di lavoro. Infatti, accade spesso che l’università non costituisca un canale privilegiato nell'introdurre i ragazzi nel mondo del lavoro. È proprio per questo che sono nati gli ITS, per costituire un link efficiente tra il mondo della formazione e quello dell’occupazione. Skuola.net ha viaggiato per l'Italia visitandone ben quattro per voi.

ITS, ECCO DI COSA SI TRATTA – Gli Istituti tecnici superiori, nati nel 2012, sono scuole speciali di tecnologia che formano i ragazzi affinché sviluppino competenze nel campo delle innovazioni scientifiche e tecnologiche e siano in grado di applicarle al mondo del lavoro. Agli studenti viene offerto un tipo di formazione molto più pratica rispetto quella delle università, in maniera da formarli già per il lavoro che andranno ad intraprendere una volta conseguito il diploma di Tecnico Superiore nell’area scelta. Le aree individuate per gli ITS sono sei:

- Efficienza energetica;
- Mobilità sostenibile;
- Nuove tecnologie della vita;
- Nuove tecnologie per il Made in Italy (sistemi meccanica, moda, alimentare, casa, servizi alle imprese);
- Turismo;
- Tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

CHE COSA SI FA – I corsi hanno una durata di quattro semestri, ma possono essere previsti corsi di sei semestri per particolari figure. Questo tipo di istruzione, essendo orientata maggiormente verso la pratica, prevede diverse ore di attività di laboratorio e tirocini obbligatori per almeno il 30% delle ore complessive. I ragazzi imparano il loro mestiere futuro direttamente sul campo grazie ad insegnanti che provengono, in gran parte, dal mondo del lavoro.

ITS, UNA POSSIBILITÀ DI FARSI CONOSCERE DALLE AZIENDE - Ed è proprio questo l’aspetto che entusiasma i ragazzi degli ITS: mettere immediatamente in pratica quello che hanno studiato durante le lezioni teoriche. Infatti, molto spesso gli studenti effettuano i loro tirocini all’interno di aziende prestigiose in cui, non solo hanno la possibilità di imparare un mestiere mettendosi in gioco, ma anche di farsi conoscere dai dirigenti. Così facendo, è molto più facile che, una volta che i ragazzi abbiano finito il loro ciclo di studio all’interno dell’ITS, vengano assunti proprio da una delle aziende in cui hanno effettuato i loro tirocini che li preferirà a qualche candidato che non conoscono.

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Serena Rosticci