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Italiani studenti somari? articolo
Le statistiche non ci danno scampo, o quasi. Gli studenti italiani sarebbero il fanalino di coda nell'Unione Europea, almeno secondo secondo l'OCSE, cioè l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
Lo rivela un rapporto pubblicato quest'anno e che esamina la preparazione degli studenti 15enni in 57 paesi del mondo.

I risultati dei nostri parlano chiaro e condannano l'Italia campione del mondo nel pallone a stazionare nelle zone basse della classifica: siamo 33° posto per competenze di lettura, al 36° per cultura scientifica, al 38° posto per quella matematica.

Ma ciò che più preoccupa è l'alta percentuale di insufficienti (25%), oltre ad un trend negativo che ha visto peggiorare la nostra posizione rispetto ai precedenti rilevamenti, avvenuti nel 2000 e nel 2003.

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Questo studio inoltre conferma le carenze dei nostri ragazzi per quanto riguarda la matematica, peggio di noi in Europa solo Grecia, Romania e Bulgaria. In questo caso i maschietti si prendono la rivincita nei confronti delle femminucce, che sono risultate più abili invece nella capacità di lettura.

Curiosamente ieri, oltre alla pubblicazione dello studio, è cominciata l'inchiesta di Skuola.net "Se la scuola finisse adesso, sareste promossi?", il cui scopo era di capire come vanno le cose a scuola dopo i primi mesi di lezione.

I risultati parziali del sondaggio indicano che un buon 38% sarebbe promosso, mentre il 36% sarebbe promosso con debiti. Al contrario, il 25%, se la scuola terminasse adesso, verrebbe bocciato!

Ma molti dei votanti hanno manifestato la loro adesione alla religione del diesel: si parte tranquilli per poi esprimere la massima prestazione man mano che passa il tempo. Della serie, non vi preoccupate, alla fine ce la faremo come ogni anno.

Scherzi a parte, sembra giunto il momento di una sterzata radicale per la scuola italiana, affinché si possa ritornare ai fasti degli anni passati. Ognuno deve fare la propria parte: ministero, presidi, insegnanti, alunni...

Intanto gli studenti, in attesa di riforme, non possono far altro che studiare ed impegnarsi per raggiungere una preparazione sempre più completa. Perché alla fine i voti della scuola passeranno, ma un giorno, nel mondo del lavoro, verranno valutate conoscenze e competenze.

Ma non vi preoccupate, non siete soli in questa impresa, Skuola.net vi dà una mano con materiale didattico a misura di studente ed un forum dove incontrarsi per condividere i problemi di scuola, e non solo!

Continuate a condividere i vostri "Voti di inizio anno" e a votare il sondaggio.

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