
Oltre due studenti su tre si avvalgono dell'intelligenza artificiale per fare i compiti a casa. Non solo, molti giovani utilizzano ormai chatbot come ChatGPT a livello quotidiano, certificando come l'IA sia ormai parte integrante delle loro vite.
E se non ci sono dubbi riguardo l'utilizzo di questo straordinario strumento tecnologico da parte degli studenti, non è ancora chiara l'opinione che i prof si sono fatti in merito.
Per questo La Tecnica della Scuola e il portale Indire propongono ai docenti di ogni ordine e grado delle nostre scuole un questionario online proprio per approfondire il tema dell’IA applicato alla didattica.
Indice
Il primo questionario sull'IA per i docenti
Sono diverse le domande sottoposte agli insegnanti, a partire dalla attuale incidenza dell’Intelligenza Artificiale nella didattica, nella preparazione ed esposizione delle lezioni fino alla correzione e valutazione delle verifiche e in generale nell’apprendimento degli studenti.
Si tratta di una ricerca unica in Italia: il primo questionario per gli insegnanti che si stanno cimentando con quello che da molti è visto come lo strumento innovativo che nell’arco di non troppi anni caratterizzerà in maniera sempre più preponderante la vita quotidiana dell’uomo e che quindi è destinato ad avere un ruolo di primo piano anche in campo scolastico.
Che uso fanno i prof dell'Intelligenza Artificiale?
Grazie all’indagine lanciata da Indire e La Tecnica della Scuola, gli insegnanti risponderanno a una serie di domande semplici ma pratiche chiarendo qual è il rapporto attuale con gli algoritmi e le applicazioni di intelligenza automatizzata, libera e a pagamento, tenendo anche conto che in non pochi casi gli allievi detengono più competenze e scaltrezza nel gestire il mezzo rispetto ai loro insegnanti.
La ricerca intende svelare quale uso il docente fa dell’intelligenza artificiale, se può servire nella pianificazione delle attività in aula, ma anche nell’organizzazione delle attività extra docenza e per stabilire quanto e in cosa può essere utile per lo studente, nonché i motivi che possono ostacolarne l’utilizzo in classe e in fase di progettazione didattica.
I risultati dell’indagine, che si chiuderà il 16 febbraio prossimo, saranno pubblicati sul portale della Tecnica della Scuola e sul sito di Indire.