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giuseppe valditaraNuova puntata della rubrica "Il Ministro risponde". Giuseppe Valditara risponde alle domande della giornalista Maria Latella.

fonte foto: via Huffington Post

Spazio oggi alle tematiche legate al lavoro con un resoconto degli ultimi viaggi del titolare del dicastero di Viale Trastevere, durante i quali si è confrontato a livello internazionale su tematiche inerenti all'istruzione, dal ruolo del docente alla valorizzazione degli studenti, fino all'intelligenza artificiale.

"Grande interesse per la lingua italiana"

Nel viaggio in America, il ministro ha avuto modo di incontrare il Segretario di Stato all'Istruzione: "Abbiamo deciso di mettere insieme un gruppo di lavoro per studiare le buone pratiche di entrambi i paesi sull'istruzione tecnica e professionale, che per noi è molto importante. Ma pure per gli americani è strutturalmente importante".

Poi aggiunge: "Un altro tema che ho sollevato è quello dello studio dell'italiano. In America c'è un grandissimo interesse verso la lingua italiana. Pensate che alla Georgetown University, che è una università importante e prestigiosa di Washington, ci sono ben 400 ragazzi italiani nel corso di lingua. E poi c'è il tema del riconoscimento delle abilitazioni dei docenti italiani per poter insegnare negli Stati Uniti. Quindi sono stati temi molto, molto interessanti, molto importanti anche per il nostro Paese, ovviamente anche per la scuola italiana".

"Il ruolo del docente è centrale per la scuola"

Nel viaggio, invece, in Giappone per il G7, Valditara ha parlato con tutti i ministri dell'Istruzione dei paesi industrializzati: "E' emerso il tema della centralità del ruolo del docente e della fuga dalla scuola. Purtroppo sempre più paesi non trovano giovani che vogliono intraprendere la carriera dell'insegnante. Io ho posto con grande forza nel mio intervento il tema di una valorizzazione sociale oltre che economica, della figura del docente, cioè ridare autorevolezza alla figura del docente, metterlo al centro della società". Poi spazio alle considerazioni sulla personalizzazione dell'istruzione tramite la figura del docente tutor: "Si tratta di due figure condivise con gli altri paesi per la valorizzazione dei talenti, che poi in fondo, è la sfida del merito".

Valorizzazione del talento degli studenti

Il ministro, poi, è stato a Frosinone durante gli Stati Generali di Confindustria: "Sono rimasto colpito dall'entusiasmo e dalla creatività dei giovani. C'è una grande voglia di scoprire il mondo del lavoro, nonostante ci possa essere confusione. Ho apprezzato l'idea della scuola come luogo di ricerca, innovazione e collaborazione. Ho visto ragazzi che presentavano le loro scoperte con una creatività incredibile, dimostrando che la scuola non è solo un luogo di apprendimento passivo, ma un luogo di creazione".

Non occorre demonizzare l'intelligenza artificiale

Infine sull'utilizzo di ChatGPT a scuola, Valditara si dice sicuro che riuscirà a convivere con la didattica:"Sappiamo quanto l'intelligenza artificiale possa svolgere un ruolo estremamente positivo per lo sviluppo delle competenze e la formazione dei nostri giovani. Ma è importante ricordare che la scuola è una comunità fondata sulle relazioni umane, non solo sulle tecnologie. I docenti devono essere formati per governare queste nuove tecnologie".
Data pubblicazione 22 Maggio 2023, Ore 8:45 Data aggiornamento 22 Maggio 2023, Ore 8:51
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