
Donna e con poco più di 38 anni. E stando a soli questi due dati, le possibilità che sia pure carina e simpatica aumentano. Parliamo della prof che a breve potresti ritrovarti in cattedra stando ai dati pubblicati dal Miur sulle domande arrivate per poter svolgere il concorso docenti bandito lo scorso 26 febbraio.
Perchè sì, anche i prof hanno i loro esami e sono pure belli tosti.CON L'ESAME IL PROF SI GIOCA LA CATTEDRA - Esami che permetteranno agli oltre 165mila insegnanti, tra maestri e prof, di accaparrarsi uno dei poco meno 64mila posti in cattedra. Per l'esattezza, i maestri si giocheranno l'accesso ai 6.933 posti per la scuola dell'infanzia (+304 di sostegno) e ai 17.299 per le elementari (+3799 di sostegno). Per quanto riguarda i prof invece, sappi che le cattedre da riempire sono 15.641 alle medie (+975 posti di sostegno) e 17.232 alle superiori (+1023 di sostegno). Bei numeroni eh?
Ti piacerebbe avere una prof come lei?
NUOVI PROF: L'IDENTIKIT - Chi sarà a riempirle ancora non è dato saperlo. Anche se qualche ipotesi possiamo farla in base al numero di domande che sono arrivate per poter svolgere il concorso. Infatti, l'85% che le ha inviate è una donna, anche se la percentuale si abbassa al 66,6% se parliamo di scuole medie e superiori. Oltre il 63% delle domande viene da under 40. L'età media generale infatti è di 38 anni e mezzo (39 per il bando elementari e infanzia, 38,8 per quello di medie e superiori). Pure chi si candida per diventare insegnante di sostegno è un vispo giovanotto che ha un'età media di appena 34 anni. La regione con più domande presentate è la Campania (ben 24.125). Seguono Lombardia (22.630), Sicilia (17.725) e Lazio (16.191).
GIANNINI: SIAMO SULLA STRADA GIUSTA - "L'alta adesione al concorso - commenta il ministro Giannini - la numerosa presenza di giovani dimostra che siamo sulla strada giusta. Dopo anni di mancate risposte sul tema del precariato storico e di concorsi che si sono svolti a singhiozzo, stiamo cercando di riportare il Paese alla normalità: con la Buona Scuola prevediamo bandi ogni tre anni e dunque certezze sui tempi di selezione per l'ingresso nella scuola".

Serena Rosticci
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