
In principio era solo l’occupazione. Adesso, invece, anche l’autogestione a scuola può causare effetti collaterali. Uno studente del quarto anno delle superiori è stato escluso dalla gita scolastica dalla professoressa perché accusato di aver preso parte alla protesta a scuola, in realtà era solo ammalato.
La giustificazione però non basta.
Guarda questo video in cui si spiega come funzionano le gite scolastiche
SE PROTESTI NIENTE GITA
-Daniele frequenta il IV anno delle superiori e, secondo quanto ha denunciato alla redazione di Skuola.net, durante il mese di dicembre nella sua scuola si è svolta un’autogestione a cui non ha preso parte perché ammalato. Dopo aver presentato il certificato medico, per dimostrare la sua malattia, la professoressa ha deciso di escluderlo comunque dalla gita perché secondo lei avrebbe partecipatoalla protesta. Daniele però non è l’unico ad essere finito nella lista nera della prof, anche altri suoi compagni di classe, non sono stati considerati per la gita fuori porta organizzata dall’insegnante, perché protagonisti nella protesta a scuola.
DIRITTI CALPESTATI -Dopo la segnalazione giunta alla redazione di Skuola.net, abbiamo chiesto ad Alex Menietti, nostro esperto e autore di un libro sui diritti degli studenti, se questa decisione della professoressa fosse giusta oppure no. Menietti ci ha risposto dicendo che «la scuola non può assolutamente vietarti di partecipare alla visita d'istruzione». Menietti, inoltre, suggerisce di parlare con il Dirigente Scolastico«per trovare una soluzione più pacifica e amichevole».
MINACCE AGLI STUDENTI
- Con l’inizio dell’anno nuovo a scuola si tirano le somme. Molti prof e presidi sono sul piede di guerra e alcuni non mancano di punire i ragazzi che nei mesi scorsi hanno preso parte a occupazioni e autogestioni. Sono tanti i casi eclatanti e altrettante le segnalazioni giunte alla nostra redazione. Tanti studenti si affidano anche a servizi come quelli offerti dall’Uds, Unione degli Studenti, che ha attivato uno sportello legale per accogliere le segnalazioni di soprusi.
>>>Hai subito delle minacce dopo aver fatto occupazione? Raccontalo a Skuola.net, scrivici a redazione@skuola.net