
Veniva dalla Svizzera, precisamente da Losanna, il ragazzo di 16 anni vittima di un “gioco” tra ragazzi. Si trovava a Roma in gita, ospite con la sua classe di una residenza religiosa. Non è il primo, questa primavera, a rimanere vittima di un incidente proprio nel bel mezzo del viaggio di istruzione. Nel porto di Barcellona, infatti, qualche settimana fa Gabriele Russo, un ragazzo siciliano di 15 anni, è morto volando giù dalla nave mentre scherzava con i propri compagni. Nessun incidente, ma solo una bella punizione invece per i due ragazzi di Prato che in gita scolastica in Spagna hanno rischiato di essere denunciati per detenzione di Hashish qualche tempo fa. La protagonista, tuttavia, è sempre la gita di istruzione, al centro dei fatti di cronaca di queste settimane.
TRAGICA GITA - Il fatto è accaduto martedì notte, intorno alle 23, nella residenza religiosa Domus Nascimbeni, dove il sedicenne e la sua classe pernottava durante una gita scolastica a Roma. E’ stata una suora dell’istituto a chiamare il 113: in quel momento il ragazzo era gravemente ferito. Purtroppo però, nonostante il celere intervento della polizia e dell’equipaggio di una ambulanza del 118, i tentativi di rianimarlo sono stati inutili: lo studente era già deceduto.
UN COLTELLO DI TROPPO – Secondo la ricostruzione dei fatti delle suore, quella sera alla residenza c’era un po’ di trambusto, com’è assolutamente la norma per una classe in gita. Ma questa volta il motivo del rumore era diverso: alcuni ragazzi, infatti, stavano giocando con un coltello. Di lì a poco, però, è avvenuto l’incidente e i ragazzi hanno cominciato ad urlare e chiamare aiuto.
UN FATALE INCIDENTE - Si sarebbe trattato di un incidente nel corso di un gioco: ne sono convinte anche le forze dell’ordine che hanno ricostruito i fatti. Tre ragazzi stavano giocando a lanciarsi i coltelli tra loro, quando uno di loro sarebbe stato trafitto per errore. Ma un’altra credibile possibilità è che il sedicenne sia caduto sopra il coltello, riportando la grave ferita al torace che gli è stata fatale.
Carla Ardizzone