La scuola organizza la gita, ma gli alunni "indisciplinati" vengono esclusi: scoppia la bufera

Otto studenti sono stati esclusi da una gita scolastica perché reputati "indisciplinati" dalla preside della scuola e dal corpo docente. Secondo la dirigente, infatti, gli allievi da tempo sono reputati i più discoli della classe, avendo collezionato note di comportamento sul registro.

Per questo motivo, in occasione di una gita fuori porta, gli insegnanti hanno deciso di comune accordo di prendere un provvedimento nei riguardi degli otto ragazzi e di vietare loro l'uscita scolastica. Di contro, i genitori si sono schierati a favore degli studenti, criticando la decisione della preside e sottolineando che un comportamento del genere avrebbe aumentato disuguaglianze e discriminazioni.

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La preside vieta la gita scolastica a otto studenti: indisciplinati

Discoli e indisciplinati, secondo quanto raccontato dalla preside di una scuola media di Lecce, gli otto studenti esclusi dalla gita a Marina di San Cataldo sarebbero impossibili da gestire. Da tempo, infatti, tutti gli insegnanti della classe lamentano "di alunni completamente allo sbando, per i quali abbiamo più volte richiamato i genitori" - ha spiegato la dirigente a La Repubblica. "Non possono pretendere - continua - che sia la scuola a supplire a una educazione che si impara, principalmente, fra le mura di casa. E ora nessuno può mettere sotto accusa i docenti del mio istituto per avere rifiutato di accompagnare al mare alunni che adottano comportamenti al limite della delinquenza minorile, mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti".

Genitori sul piede di guerra: "Decisione diseducativa"

I genitori degli studenti protagonisti della vicenda hanno criticato aspramente la decisione della dirigente e dei docenti. Quella di non far mandare in gita gli otto ragazzi della classe è una decisione che, a loro parere, "può soltanto arrecare ulteriori danni nel percorso scolastico ed educativo" - si legge su la Repubblica di Bari. Nonostante il malcontento generale, le motivazioni dei genitori non sono bastate a far cambiare idea alla scuola. Per la preside, infatti, la decisione rimane invariata: gli otto alunni non presenzieranno alla gita.