
Si chiama School Raising ed è online da questo Natale 2013: la Startup promuove la raccolta fondi su internet per finanziare i progetti di alunni, prof e presidi delle scuole, che troppo spesso si trovano davanti al problema della mancanza di denaro nel portare avanti le loro idee. Ma ora basta avere le idee chiare, un buon progetto e fissare un budget: una volta online, si raccolgono i fondi necessari per realizzarlo, come sta succedendo per il laboratorio teatrale dell'Istituto Malafarina di Soverato, in Calabria. A far nascere questa iniziativa sono stati giovani tra i 28 e i 31 anni e la loro intenzione è quella di espandere il progetto e coinvolgere sempre di più le imprese, in modo da creare un network che colleghi la scuola alla comunità e anche al mondo del lavoro.
4 GIOVANI PER LA SCUOLA - Sono un web designer, un ingegnere gestionale, un'esperta di fundraising e una project manager: due ragazzi e due ragazze che, tra Milano e Berlino, hanno avuto l'idea di superare i vecchi problemi della scuola pubblica e permettere agli istituti di auto-produrre i loro progetti. Così Guglielmo Apolloni, Luca Talarico, Dolma Bornengo e Marianna Moller sono approdati sul web con la loro iniziativa: School Raising promuove e finanzia i progetti delle scuole italiane grazie alle donazioni di chi li prende a cuore. Un po' come i genitori pittori di aule e gli studenti spazzini durante le occupazioni, i quattro hanno coinvolto davvero tutti per migliorare le condizioni, spesso stagnanti, in cui vivono le scuole italiane. Solo, pensando più in grande.
LA PRIMA INIZIATIVA ONLINE - La prima iniziativa che School Raising ha messo online è quella dell’Istituto Malafarina di Soverato, in provincia di Catanzaro, che sta mettendo a punto uno spettacolo da presentare in Europa contro la violenza sulle donne. Fino a questo momento, i fondi raccolti sono arrivati a circa 250 euro: ma ci sono ancora due mesi per donare e la fiducia non manca. I progetti in cantiere, poi, non finiscono qui: è prevista la raccolta di fondi per l’acquisto di tablet per due classi e l’orchestra del liceo Scientifico Guaraschi di Soverato, e di una stampante 3D per un liceo di Ravenna.
COME FUNZIONA - Ma come si fa a partecipare a questa iniziativa e veder promuovere i propri progetti su School Raising? Innanzitutto, bisogna avere le idee chiare, e presentare a School Raising una proposta spiegando dettagliatamente l’attività da svolgere, la durata, i tempi per la raccolta del budget e il suo ammontare, che deve essere compreso da un minimo di 100 euro ai 15mila euro. A questo punto, è il web e la partecipazione delle persone a fare la differenza. Ogni piccolo contributo verrà poi premiato: nel caso dell'iniziativa teatrale della scuola di Soverato, si potrà leggere il copione o assistere allo spettacolo gratuitamente in qualsiasi città a seconda dell'ammontare dell'offerta. E se poi non si raggiunge la cifra minima stabilita, i soldi saranno rispediti al mittente.
PROGETTI PER IL FUTURO - “Ci stiamo muovendo a piccoli passi ma l’entusiasmo che finora abbiamo visto nei professori e negli studenti, ma anche da parte delle istituzioni è il segnale che siamo sulla strada giusta - dice a LaStampa.it Guglielmo Apolloni - School Raising non può certo sostituirsi allo Stato, piuttosto vuole essere uno strumento in più per individuare priorità e opportunità all’interno del sistema scolastico, al quale in quattro anni sono stati tagliati oltre 8miliardi di euro. La prossima sfida? Coinvolgere sempre di più le imprese, per creare da Nord a Sud un network giovane e creativo”.
E tu hai mai pensato di finanziare tramite una raccolta fondi un progetto per la tua scuola?
Carla Ardizzone