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esami di recupero a settembre

Questi sono gli ultimi giorni di vacanza prima dell’inizio della scuola, ma tra chi sta aspettando con più o meno gioia questo appuntamento c’è qualcuno che prima dovrà sostenere una prova impegnativa: il recupero dei debiti scolastici.

Molti hanno già affrontato gli esami di recupero, ma altri dovranno studiare fino agli ultimi giorni delle vacanze estive per avere finalmente il loro verdetto. Su Twitter i ragazzi lamentano la loro triste sorte, tra ansia, nostalgia di vacanze e minacce di punizioni esemplari, ma c’è veramente da preoccuparsi? Per chi volesse farsi un’idea sul comportamento della propria scuola sulle bocciature di settembre, può cercare l’istituto su Scuola in chiaro, il motore di ricerca del Ministero sulle scuole, e verificare i dati dei promossi e bocciati dell’ultimo anno. Per il resto, studiare è la soluzione migliore e grazie ai corsi di recupero, studio estivo ed eventuali ripetizioni, dovreste essere all’altezza della situazione. E magari un prof generoso alla fine vi darà una mano!

L’ULTIMO SCOGLIO – Prima di poter mettere una pietra sopra all’anno scolastico concluso a giugno e poter finalmente voltar pagina, alcuni di voi dovranno affrontare l’ultima prova, l’esame di recupero dei debiti scolastici. C’è chi dovrà sostenere più di un esame, ma ricordate che anche la mancata riuscita di uno solo di essi comporta la bocciatura. Impegno, quindi, è la parola d’ordine, ma circa l' 80% di voi, secondo il nostro sondaggio, si è organizzato ad affrontare l’esame di settembre frequentando i corsi di recupero messi a disposizione dalla scuola e prendendo ripetizioni: sarete quindi perfettamente in grado di superare l'esame. Potrete, infine, contare in sede d'esame sull’aiuto dei professori che vi hanno seguito durante i corsi, ma non vi adagiate: dovrete comunque dimostrare di avercela messa tutta.

TWITTER E FORUM SCATENATI – Su Twitter e sui forum dedicati alla scuola, i ragazzi alle prese con gli esami di recupero si scambiano informazioni, pareri o semplicemente raccontano la loro esperienza. Molti sono in preda all’ansia, altri vorrebbero potersi godere gli ultimi giorni di vacanza invece di dover passare le ore a studiare, altri ancora prendono la prova con filosofia e si affidano alla sorte. Ma c’è chi deve addirittura subire le minacce di punizione dei genitori, preoccupati per una possibile bocciatura, e qualcun altro che viene spronato con qualsiasi mezzo, anche con il sequestro del telefonino!

C’E’ DA PREOCCUPARSI? SCOPRILO! – Molti non sanno ancora che esiste un motore di ricerca messo a disposizione dal Ministero, Scuola in chiaro, che permette di avere informazioni utili sulla propria scuola. Tra le altre cose, per esempio, c’è anche la possibilità di conoscere i risultati ottenuti nei passati anni dagli alunni dell’istituto, e scoprire la percentuale di bocciature a giugno e a settembre. In questo modo si può scoprire se nella propria scuola è particolarmente difficile passare l’esame di recupero o se non c’è bisogno di preoccuparsi eccessivamente.

su scuola in chiaro i bocciati a settembre nella propria scuola

E tu sei pronto per superare l’esame di recupero?

Carla Ardizzone