
Doveva fare gli esami, e si stava proprio recando a scuola il 21enne di Campobasso che, però, non aveva previsto la paletta alzata del posto di blocco dei carabinieri. Un ritardo, anche di pochi minuti, avrebbe potuto compromettere l’andamento della prova o comportare l' esclusione dalla stessa: così l’inaspettata reazione del maturando è stata esplosiva.
E’ l’effetto dello stress da Maturità?NON FERMATE QUEL MATURANDO – Stress, tensione, nervi a fior di pelle. L’espressione corrucciata, occhiaie e mani che sudano. Un maturando sotto esame si riconosce da lontano e forse è meglio stargli alla larga, almeno la mattina delle prove. Questo aspetto deve essere sfuggito agli ignari carabinieri che, la mattina dello scritto di italiano, hanno avuto la malaugurata idea di fermare uno studente che si stava recando proprio a sostenere la Maturità. E così si è scatenato il putiferio: “Come vi permettete! È un abuso. Se mi fate perdere gli esami vi cito per danni” ha inveito il maturando.
DA NORMALE STUDENTE A MATURANDO MANNARO– Il 21enne di Campobasso non poteva di certo permettere che tante ore di studio e notti insonni si sprecassero per un ritardo che compromettesse l’intero esame. Impossibile quindi, a quel punto, impedire la trasformazione da normale studente a maturando mannaro: accecato dalla rabbia ha aggredito i carabinieri. Il risultato? I carabinieri sono sopravvissuti a questo incontro del terzo tipo, rimediando però uno strappo sulla divisa di ordinanza e un orologio rotto. Uno dei militari ha riportato addirittura lesioni guaribili in tre giorni.
…E L’ESAME? – Sappiamo bene che quello che vi state chiedendo è se, alla fine, il maturando sia riuscito a presentarsi alla prova. Ebbene la Maturità, purtroppo o per fortuna, è sacra e non si nega a nessuno. Dopo il fermo, la magistratura ha concesso al nervoso maturando di svolgere regolarmente la prima prova d'esame, mentre nel pomeriggio è comparso davanti al giudice per la convalida dell'arresto. Ma non vi preoccupate, maturandi: il vostro compagno è stato poi scarcerato e si presenterà a processo solo il 17 luglio. L’esame è salvo! L’estate, forse, no.
Carla Ardizzone