
A poco di più di 24 ore dalla conclusione delle elezioni politiche, la situazione del Governo italiano sembra più complicata di prima. Il Pd e la sua coalizione guidata dal suo leader, Pierluigi Bersani, non hanno ottenuto una maggioranza netta, specie al Senato, ed ora il Paese rischia l’ingovernabilità.
Ma che cosa significa tutto questo? Skuola.net vi aiuta a chiarire la situazione attuale.COSA È SUCCESSO? - Innanzitutto, cerchiamo di capire meglio che cos’è successo. Il Pd e la sua coalizione di centro sinistra hanno ottenuto la maggioranza alla Camera e al Senato seguiti a ruota dal Pdl di Berlusconi e dalla sua coalizione di centro destra e dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che, a sorpresa, ha ottenuto un risultato inaspettato: con circa il 25% dei voti è arrivato ad essere il primo partito in Italia.
PERCHÉ RISCHIAMO L’INGOVERNABILITÀ? – Per poter governare, i vincitori delle elezioni devono avere un numero di seggi in Parlamento superiore a quello dei partiti che formeranno l’opposizione. I seggi si assegnano in base ad una legge elettorale. Ora, tutti sappiamo bene che il Parlamento è formato da due Camere, quella dei Deputati e il Senato. Per quanto riguarda la prima, la Camera dei Deputati, chi vince le elezioni prende un premio di maggioranza conquistandosi il 55% dei seggi. Al Senato le cose funzionano diversamente perché i seggi si assegnano su base regionale: chi vince in una certa Regione, vince anche un certo numero di seggi per quella Regione stessa. Il centro sinistra ha vinto anche al Senato, ma il centro destra ha ottenuto più voti nelle Regioni più importanti ottenendo, quindi, un numero di seggi di poco minore a quello ottenuto dal centro sinistra. Ecco perché rischiamo l’ingovernabilità.
COSA VUOL DIRE INGOVERNABILITÀ? - Ingovernabilità significa che esiste il pericolo che qualsiasi proposta facciano le forze al governo vengano respinte dall’opposizione rischiando anche di far cadere il Governo stesso e, di conseguenza, di tornare a breve alle urne per votare nuovamente. Per evitare che questo accada, si dovrà trovare un accordo. Molti già parlano di “governissimo”, un accordo tra destra e sinistra ed altri prevedono una qualche sottospecie di alleanza con il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, anche se, quest’ultimo sembra abbastanza riluttante ad allearsi con la coalizione guidata da Bersani.
Serena Rosticci