4 min
educazione sessuale scuole medie

Dopo ampie discussioni sul divieto di portare l’educazione sessuale nelle aule delle scuole medie, arriva un importante ripensamento. Un emendamento della Lega, presentato nell'Aula della Camera, elimina di fatto lo stop all'introduzione di percorsi o attività legati alla sessualità nelle scuole secondarie di primo grado, come prevedeva un altro emendamento al precedente testo del cosiddetto "disegno di legge Valditara".

La novità, che allinea di fatto le medie alle superiori stabilisce però che, per entrambi i cicli di studio, l'avvio di tali percorsi sarà subordinato al consenso esplicito dei genitori. Le famiglie dovranno, dunque, essere preventivamente informate sui contenuti, gli argomenti e il materiale didattico che verrà utilizzato durante le lezioni. 

Il divieto di trattare queste tematiche, invece, rimane in vigore per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria, come già previsto.

Indice

  1. Cosa prevede la modifica al testo
  2. Le critiche continuano
  3. Come funziona l'autorizzazione dei genitori?

Cosa prevede la modifica al testo

Questa modifica è inserita all'interno di un disegno di legge più ampio, intitolato "Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico". L'obiettivo principale del provvedimento, secondo quanto dichiarato in fase di presentazione, è quello di tutelare il ruolo delle famiglie nelle scelte educative dei propri figli.

In che modo? Garantendo ai genitori la possibilità di autorizzare, o meno, la partecipazione dei ragazzi a percorsi formativi specifici, specialmente su temi sensibili.

Il relatore della legge, il leghista Rossano Sasso, ha spiegato questa marcia indietro rispetto al divieto iniziale: “Puntiamo a fare chiarezza. Noi non siamo quelli che vogliono vietare che in classe si parli di affetto e rispetto, e dunque abbiamo optato per una modifica normativa alla luce della strumentalizzazione in atto”.

In sostanza, l'emendamento rimuove il blocco per le scuole medie, riportando il testo alla sua versione base, dove il divieto è limitato solo ad asilo ed elementari.

Le critiche continuano

La misura iniziale, infatti, aveva sollevato parecchie critiche e forti reazioni sia dall'opinione pubblica che dalle associazioni di settore e dai partiti di opposizione. Ma non è bastato il passo indietro per placare gli animi.

Durante la discussione in Aula, le opposizioni hanno contestato non solo la filosofia dietro l'intero provvedimento, ma anche i possibili effetti sull’autonomia scolastica. Secondo diversi deputati di minoranza, il rischio di questo disegno di legge è quello di limitare la libertà didattica degli insegnanti.

Inoltre, le voci contrarire ritengono che la nuova normativa possa rendere più complessa l'introduzione in classe di percorsi fondamentali come l'educazione affettiva e l'educazione alla parità di genere.

Come funziona l'autorizzazione dei genitori?

Ad ogni modo, qualora la legge dovesse passare con le ultime modifiche suggerite, le scuole - medie e superiori - avranno l'obbligo di ottenere l'autorizzazione dai genitori o dai tutori legali prima di avviare qualsiasi progetto extracurriculare o attività che tratti temi sensibili. Tra gli argomenti che necessitano di autorizzazione ci sono la salute, l'affettività e la cittadinanza digitale.

Ogni scuola dovrà seguire una procedura precisa: comunicare preventivamente e in modo chiaro alle famiglie gli obiettivi didattici, i materiali che saranno usati e gli eventuali soggetti esterni coinvolti. Se il consenso non arriva, gli studenti non potranno partecipare a queste attività.

Lo scopo della norma è quello di uniformare le procedure tra i diversi ordini scolastici, garantendo un'unica linea di condotta, e di prevenire iniziative che potrebbero risultare "non coerenti" con il piano formativo dell'istituto.

Skuola | TV
Come viaggiare alla grande senza spendere una fortuna? Risponde Fill Pill - #Sapevatelo

Ospite del vodcast YouTube di Skuola.net, lo stand-up comedian e divulgatore racconta ai ragazzi che il viaggiare sostenibile è possibile. E può essere anche un’opzione per un viaggio di Maturità

Segui la diretta