Si può bocciare alle scuole medie?

È possibile essere bocciati alle scuole medie? Sì, è possibile.
Infatti, anche se non è molto frequente, è possibile che i docenti, in presenza di determinate situazioni, ben motivate, e non potendo agire in altro modo, decidano di bocciare anche durante uno dei tre anni delle scuole medie.

L'ammissione o non ammissione viene decisa collegialmente del consiglio dei docenti.
Nelle scuole secondarie di primo grado non è invece prevista la sospensione in giudizio con il recupero degli insegnamenti a settembre, come succede invece nelle scuole superiori. Ma vediamo nel dettaglio come si procede nella decisione di bocciare o meno un alunno alle scuole medie.

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Bocciatura alle medie: quando è possibile?

Le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva, anche in presenza di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento di una o più discipline. con delibera a maggioranza dal consiglio di classe. Tuttavia, anche se avere insufficienze in una o più materie non significa bocciatura certa, questo può essere tra i motivi per i quali professori decidano di far ripetere l'anno. Come spiega la normativa (DL 62/17): "Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva o all'esame conclusivo del primo ciclo".

Per essere ammessi alla classe successiva, inoltre, gli studenti devono aver frequentato almeno i tre quarti del monte orario annuale personalizzato. Ad esempio, per un alunno che frequenta un corso ordinario di 30 ore settimanali, il monte orario annuale corrisponde a 990 ore (per convenzione l’anno scolastico è pari a 33 settimane). Pertanto deve aver frequentato per almeno 743 ore. Da non sottovalutare poi la condotta: in casi particolarmente gravi, la sanzione può comprendere l'esclusione dagli scrutini e la non ammissione.

Ricapitolando, se un alunno ha gravi lacune, non ha frequentato le ore minime previste o è stato colpevole di gravi infrazioni comportamentali nel corso dell’anno, non è escluso che il consiglio di classe possa votare affinché avvenga la sua bocciatura.

Bocciati alle medie: i numeri sono bassi

La bocciatura alle medie è però più un'eccezione che una regola. Anche se quella di bocciare i ragazzi alle medie è una possibilità, i numeri pre-pandemia mostrano quanto questa opzione sia applicata molto di rado dagli insegnanti, in casi particolarmente gravi. Infatti nel biennio 2018/2019 - 2017/2018 gli studenti non ammessi in Italia sfiorano appena il 2% del totale.

Bocciatura ai tempi della pandemia

Il regolamento che abbiamo appena visto può però subire delle deroghe. Infatti, negli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021, il ministero dell'Istruzione ha adottato delle misure adatte al periodo di emergenza che stiamo vivendo tutt'ora.
Nel 2020, infatti, l'allora ministro Azzolina stabilì l'ammissione alla classe successiva di tutti gli alunni, con percorsi di recupero al rientro in classe. Per gli scrutini finali del 2021, invece, l'attuale ministro Bianchi ha ammesso di nuovo la bocciatura, ma invitando le scuole a tenere conto della particolare situazione, con deroghe eccezionali al requisito di frequenza. Non sappiamo ancora se, per l'anno scolastico corrente, si tornerà alla situazione pre-pandemia o verranno introdotte delle novità come negli anni appena passati: su questo attendiamo notizie dal ministero.