Educazione motoria, in arrivo concorso per nuovi maestri ma in 3 scuole su 5 non c'è la palestra

Via libera del Senato al Ddl che promuove la pratica sportiva nelle scuole. Un provvedimento atteso da molto tempo e che finalmente vede la luce. Tra l'altro in concomitanza dello svolgimento del concorso che porterà circa 1.740 insegnanti di educazione motoria nella scuola primaria.

A rovinare il quadro, però, è una problematica che ormai da anni affligge diverse scuole del territorio, specie nel Sud del Paese. L'analisi pubblicata dal portale 'TuttoScuola' infatti evidenza una significativa carenza di palestre e impianti sportivi in dotazione agli istituti scolastici: il rischio, quindi, è che i nuovi insegnanti di educazione motoria, una volta approdati tra i banchi, non avranno un luogo apposito per svolgere le lezioni.

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Scuola, cercasi palestre: in Calabria e Sicilia 8 scuole su 10 senza impianto sportivo

ha esaminato la situazione dei 12.493 edifici scolastici che ospitano scuole primarie e censiti nell’anagrafe aggiornata dell’edilizia scolastica e, tra i diversi gap che segnano l’inizio di questo nuovo anno scolastico, purtroppo si aggiunge anche la mancanza di palestre. Secondo l’analisi, infatti, il 41,9% degli edifici esaminati (esattamente 5.219) dispone di palestra: praticamente ne sono dotati 2 edifici ogni 5, con la conseguenza che 3 edifici su 5 (58,1%, pari a 7.230) ne sono privi. Alcune regioni però si attestano sotto la media nazionale del 41,9%: parliamo della Calabria e della Sicilia, territori dove si registra una percentuale di mancanza di palestre pari rispettivamente al l'81,2% e al 77,4%.

In queste aree, dunque, solo il 18,8% (Calabria) e il 22,6% (Sicilia) degli istituti è dotato di palestra.
Altrove va un po' meglio, ma non mancano criticità: la percentuale, ad esempio, si ferma al 42,6% in Molise e al 48,5% in Veneto. In Liguria il 58,1% degli istituti ha una palestra, in Toscana il 55,4%, in Lombardia il 50,8%, in Sardegna il 50%. Meglio di tutti la Puglia, dove le scuole primarie sono dotate di impianti sportivi nel 62,1% dei casi.