N. A.
di N. A.
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foto di corso anti droga tenuto da scientology

Non sono giorni tranquilli per il liceo classico Virgilio di Roma. Prima le perquisizioni in cortile e l’arresto di uno studente, il 19enne Luca Giordano, colto sul fatto di vendere hashish a un compagno 14enne.

Quindi la manifestazione di una parte dei ragazzi che frequentano l'istituto in questione, irritati dal blitz delle forze dell’ordine, che hanno sfilato in corteo al grido di "Baldriga vattene". Ma Irene Baldriga, cioè la preside, di gatta da pelare ne ha un’altra e ben più grossa. Perché un’iniziativa intesa a spiegare agli alunni delle prime classi i rischi e le conseguenze derivanti dall’uso delle sostanze stupefacenti, si è scoperto essere stata tenuta da Scientology, la famigerata “setta” americana che ha nel curriculum denunce per plagio e sfruttamenti. Insomma, non proprio l'educatore che tutti desiderano.

IL CORSO DI SCIENTOLOGY? NESSUNO SAPEVA - Intervistata, la preside Boldriga ha annunciato la fine immediata degli incontri (dovevano essere due, il secondo dei quali doveva svolgersi nei prossimi giorni) e proclamato l’estraneità del suo liceo da qualsiasi attività di Scientology. In sostanza, nessuno fra coloro che hanno organizzato gli incontri sapeva che a parlare sarebbe stato un membro della setta. Ma questo, più che rassicurare, preoccupa: possibile che né la preside né i docenti si siano presi la briga di sapere chi fosse la persona incaricata a testimoniare la sua uscita dal tunnel della droga? Evidentemente no.

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UN GENITORE SI È ACCORTO DI TUTTO - La scoperta infatti è avvenuta grazie all’accortezza di un genitore, che ha sfogliato il libretto distribuito ai ragazzi e visto che l’indirizzo indicato per avere maggiori informazioni portava a Los Angeles, California. Ovvero la sede centrale del movimento creato da Ron Hubbard negli anni '50. Dal conto loro, quelli di Scientology hanno dichiarato che il loro rappresentante si è limitato a parlare del problema della droga, senza dire altro. Nessun riferimento alla religione né proselitismo, ma soltanto prevenzione.

SCIENTOLOGY IN ALTRE SCUOLE - Sarà. Ma le famiglie degli studenti, fanno sapere quelli del comitato genitori del Virgilio, sono infuriate, e sulla scrivania del ministro Stefania Giannini è anche arrivata un’interrogazione parlamentare a riguardo. Anche perché quello del liceo di via Giulia non è l’unico caso. Altre scuole a Firenze, Bologna, Enna, hanno affidato le loro iniziative sulla prevenzione delle droghe a Scientology. Dalla padella alla brace.

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