
Alla fine dell'anno scolastico, i ragazzi del liceo scientifico del liceo Ferraris di Varese si sono trovati dinanzi a una bella sorpresa: un nove in matematica. C'era però il "trucco".
Non si è trattato di uno studente hacker che, con metodi ingegnosi, è riuscito a manomettere il sistema informatico della scuola per alzare i voti in modo fraudolento. In questo caso è stata la docente, titolare della cattedra, ad essere finita nel mirino della magistratura e alla fine delle indagini è stata rinviata a giudizio per falso. L'episodio è avvenuto durante l’anno scolastico 2014/15.
Niente interrogazioni, tutti nove
L'insegnante veniva meno alle verifiche e alle valutazioni degli studenti sottraendosi alla correzione dei compiti mettendo in atto modalità alternative arrivando, pertanto, a commettere un reato.Secondo l’accusa, tre anni fa, era l'anno scolastico 2014/2015, la docente non avrebbe programmato verifiche o interrogazioni in classe. Poi, però, non si comprende su quali basi, in sede di scrutinio finale, a giugno, avrebbe proposto al Consiglio di Classe lo stesso voto, un bel 9, per tutti gli studenti della classe.