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Rossana Cerretti
Fonte: Giornale di Brescia


La tragedia che arriva da Brescia ha toccato il cuore di studenti e docenti in tutta Italia. Al liceo scientifico statale “Nicolò Copernico” è venuta a mancare improvvisamente la professoressa Rossana Cerretti, 68 anni, insegnante molto amata di italiano, storia e latino.

Ma al dolore per la sua scomparsa si aggiunge un dettaglio che la rende un simbolo di dedizione assoluta al suo lavoro. La donna è stata, infatti, trovata morta a casa dai colleghi, riversa sui compiti dei suoi ragazzi, che stava correggendo.

Una tragedia che, per la sua dinamica, racconta la passione con cui la professoressa, originaria di La Spezia, svolgeva la sua professione. Stimata da tutti per la sua energia positiva e la capacità di coinvolgere gli alunni: così che ha vissuto la scuola, fino all'ultimo istante.

Indice

  1. Morta mentre correggeva i compiti
  2. La preside: “Una docente che ha fatto la differenza”

Morta mentre correggeva i compiti

La tragedia che ha colpito il liceo scientifico di Brescia risale a lunedì 13 ottobre 2025. La professoressa, quel giorno, non si è presentata in classe come faceva ogni mattina. Un'assenza improvvisa che ha messo in allarme i colleghi che, preoccupati, l'hanno raggiunta presso la sua abitazione.

Lì è stata fatta la tragica scoperta: l'insegnante era deceduta per un malore improvviso, tra la domenica e il lunedì, ed è stata rinvenuta riversa sui compiti dei suoi alunni. È stata quella la sua ultima, incredibile dimostrazione di dedizione al lavoro e ai suoi ragazzi.

I soccorsi, intervenuti sul posto, hanno potuto solo constatarne la morte. Rossana Cerretti era nota per le sue capacità e il grande affetto da parte dei suoi alunni che l'amavano, perché per lei erano tutti meritevoli di attenzione, capace di dare a ognuno "un’occasione di riscatto".

La preside: “Una docente che ha fatto la differenza”

La dirigente del liceo Copernico, Claudia Marchi, è ancora visibilmente scossa per l'accaduto. Nelle sue parole, però, traspare subito la grande stima e l'affetto per la docente scomparsa. 

In un’intervista sul ‘Giornale di Brescia’, ha definito così Rossana Cerretti: “Una docente che ha fatto la differenza per il nostro istituto”. E ha continuato, ricordando la sua passione per l’arte e l’insegnamento: “Aveva una grande passione per le arti e il teatro e con grande impegno e determinazione dava l’opportunità ai ragazzi di partecipare a percorsi extrascolastici. Competenze che davano loro la possibilità di acquisire quelle life skills di cui tanto si parla e che sono così importanti”.

La dirigente ha raccontato la sua dedizione inossidabile, fino a ricordare un aneddoto recente: “Pensi che quest’estate, per far partire il suo percorso, ha partecipato ad un corso di formazione propedeutico”. Una passione così grande da essere contagiosa per i ragazzi: “Alcuni ex alunni hanno cambiato rotta nella loro formazione dopo averla conosciuta e sono diventati attori e registi apprezzati”.

Una collega, inoltre, ha voluto ricordarla con parole piene di ammirazione: “Una donna che non vedeva il suo mestiere come una semplice fonte di reddito, che amava il suo mestiere e insegnare ai ragazzi. Nel suo laboratorio gli studenti si sentivano a casa e qui riuscivano ad ottenere il successo che meritavano”.

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