
Chi non ama i film di Indiana Jones che, armato di cappello e frusta, andava alla ricerca di tesori nascosti? Oggi anche gli studenti possono vivere l'avventura dell'indimenticabile Indiana, senza doversi allontanare troppo dalla propria scuola.
Il Miur e la Corte dei Conti lanciano il I concorso nazionale "Alla Ricerca dei Tesori Nascosti" che è rivolto a tutte le scuole.ALLA RICERCA DI UN TESORO - Per partecipare al concorso, dovrete scegliere un sito o un bene culturale che vi sta particolarmente a cuore nel vostro territorio, ma che ritenete non sia sufficientemente valorizzato. Anzi, magari sembra "abbandonato", proprio come un tesoro perduto. Avrete quindi la possibilità di studiarlo nei suoi aspetti artistici e storici, ma anche in termini di gestione, e realizzare un piano di valorizzazione.
Studenti come Indiana...ma occhio ai trabocchetti!
UN PROGETTO DI VALORE - Il concorso si divide in due sezioni: la sezione A rivolta alle scuole primarie e medie, e la sezione B rivolta alle scuole superiori. Gli studenti delle scuole superiori (sezione B) dovranno elaborare il progetto seguendo un preciso schema, visualizzabile nel bando di concorso, che chiede di illustrare i punti salienti del lavoro. Ad esempio, le caratteristiche del sito o del bene culturale, gli obiettivi del progetto di valorizzazione, la strategia scelta per eseguirlo e la sostenibilità sociale, economica e ambientale. Potranno fornire qualsiasi tipo di documentazione per arricchire la descrizione del progetto, ad esempio fotografie, planimetrie, schede tecniche, disegni, etc. L'intera documentazione dovrà poi essere fornita esclusivamente in formato elettronico. Ai ragazzi delle scuole primarie e medie (sezione A), invece, non si richiede di compilare lo schema, ma di elaborare liberamente un'ipotesi di valorizzazione usando ogni forma di espressione artistica, figurativa, visiva, o anche con strumenti tecnologici. In questo caso l'opera dovrà essere fornita in formato elettronico.
RICCHI PREMI AI VINCITORI - Per partecipare avete tempo fino al 30 aprile: entro questa data dovrete inviare il progetto e la domanda di iscrizione (allegata al bando)alla Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione e la Partecipazione del Miur, che promuove l'iniziativa. A seguito del parere della commissione, formata da elementi del Miur e della Corte dei Conti, verranno stabiliti 3 scuole vincitrici, 2 per la sezione A e 1 per la sezione B. Nella valutazione della scuola vincitrice per le superiori, sarà premiato il progetto che, più degli altri, risulti completo ed esaustivo e che offra indicazioni specifiche sulla sostenibilità economica del progetto nonché agli aspetti legati alla valorizzazione e tutela del territorio. Alle scuole che risulteranno vincitrici la Corte dei conti offrirà un premio in materiale didattico.
Carla Ardizzone