
150 minuti, 8 le domande della prova scritta che per la prima volta si è svolta al computer. Il 28 aprile, primo giorno del concorso scuola 2016 che ha coinvolto 1.912 dei 165.578 candidati che hanno fatto pervenire la loro istanza è andato, ma le prove sono riprese il 2 maggio e andranno avanti fino al 31 maggio prossimo.
L'imponente macchina organizzativa del Miur è stata messa in moto, non senza qualche piccolo problema segnalato sui social. Come sarà andata ai tuoi prof che ne hanno preso parte? Torneranno in classe arrabbiati o soddisfatti? Cerchiamo di capirlo insieme.
Concorso scuola 2016: come è andata il 2 maggio
RIAMMESSI GLI ESCLUSI - Un bel pasticcio. Questa potrebbe essere la parola più adatta a indicare quello che stanno vivendo in queste ore il Ministero dell’Istruzione e le migliaia di prof che devono sostenere o che hanno sostenuto la prima prova del concorso scuola 2016. Il Consiglio di Stato ha ammesso al concorso scuola 2016 anche i semplici laureati senza abilitazione, per cui ora rischia di saltare tutto, come riporta Repubblica.it. Già, perché ora tutti gli esclusi dalla prova potrebbero tornare all’attacco, compresi quelli della classe di concorso che hanno svolto la prova lo scorso 28 aprile. Insomma, sembrava che il primo giorno delle prove scritte fosse passato senza troppi disordini e invece ora si teme il peggio per la prova del 2 maggio. Allertata la Prefettura.
PROF ESCLUSI: CON IL PROVVEDIMENTO POSSONO FARE IL CONCORSONE - Proprio alla prova del concorso scuola 2016 del 2 maggio, quella che coinvolge 5 classi di concorso (Italiano e Disegno artistico e modellazione odontotecnica la mattina; Design dei metalli, dell'oreficeria, delle pietre dure e delle gemme, Laboratori di scienze e tecnologie aereonautiche e Laboratorio di tecnologie del legno nel pomeriggio) potrebbero quindi presentarsi molti più prof del previsto. Perché, secondo quanto riporta ancora una volta Repubblica.it, per ottenere il lascia passare allo scritto del concorsone al quale si era stati inizialmente esclusi, basta presentarsi con il proprio documento di identità, codice fiscale, ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria e copia del provvedimento cautelare di ammissione con riserva. No provvedimento, no concorsone.
TERRORE AL MINISTERO? - Ecco che allora la paura si fa viva al Miur. E se questi esclusi fossero migliaia? E se non bastassero le postazioni al pc per poter svolgere la prova? Tutti dubbi legittimi.
CONCORSO SCUOLA 2016: MAMME DISCRIMINATE? - Passiamo invece alle polemiche. Se quella per il compenso alle commissioni esaminatrici si sta spegnendo, un’altra è bella viva sul web proprio in queste ore. Secondo quanto è possibile leggere da siti come Orizzonte Scuola e Blasting News, sembrerebbe che non sia stata riservata alcun tipo di attenzione alle donne in gravidanza che devono sostenere lo scritto del concorso scuola 2016. Addirittura vengono segnalati casi in cui, a 8 giorni dal termine del parto, una futura mamma è chiamata a sostenere il suo scritto a 120 chilometri da casa. Per tempo ha fatto domanda di poter spostare la sede a cui è stata assegnata proprio a causa della vicinanza del lieto evento, ma non c’è stato niente da fare. Un po’ meglio va per chi deve solo allattare: è possibile farlo presentando il certificato medico. Peccato che non sia allo stesso modo possibile recuperare il tempo della prova perso per farlo.
Concorso scuola 2016: come è andata il 28 aprile
I PROF COSA HANNO AFFRONTATO OGGI? - Oltre 2.500 sedi d’esame, 139 le classi di concorso coinvolte a fronte delle 31 della selezione del 2012. Per gli scritti sono state elaborate 93 tipologie di prova. Bei numeri quelli con i quali il Ministero di Viale Trastevere ha solamente iniziato a fare i conti. Intanto può comunque mettere una crocetta sulla giornata di oggi, il primo giorno delle prove scritte del concorso scuola 2016 è terminato. Il 28 aprile i prof hanno fatto i conti con domande sulla loro materia di insegnamento, di cui 2 in lingua straniera, altra novità del concorso scuola 2016. Sei i quesiti a risposta aperta, 2 (quelli in lingua) a risposta chiusa. Chi supera la prova di oggi passa all'orale. Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno pure i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca e le certificazioni linguistiche.
Per aiutare i tuoi prof a sostenere lo scritto del concorsone, il Miur ha pubblicato un video:
LE PRESUNTE IRREGOLARITÀ - Una prova che però non sembra essersi svolta ovunque in maniera tranquilla, almeno stando a quanto leggiamo su Twitter e su alcuni gruppi Facebook di cui parla BlastingNews. Perchè sì, pure i prof qualche casino lo combinano. Secondo quanto riporta il sito, sembrerebbe che addirittura in alcune scuole di Roma e Palermo, sedi della prova del concorsone, siano persino stati chiamati i Carabinieri. Le Forze dell'Ordine pare che siano intervenute pure in altre zone d'Italia bloccando le prove. Il motivo? Stando a quanto scritto dallo stesso portale d'informazione, ci sarebbero state illegittimità causate dalla mancanza di commissari e di griglie di valutazione. In effetti, come riporta IlSole24ore, il nodo dei compensi per le commissioni esaminatrici ancora non è stato sciolto.
PROVA FATTIBILE? - L'agitazione è tanta, ma il deputato del Partito Democratico, Maria Coscia, smentisce le notizie sulle irregolarità del concorso scuola 2016 dal suo profilo Facebook: "Il Miur ha verificato la fondatezza delle informazioni circa interventi carabinieri. Per ora tutto ok. Le prove si stanno svolgendo tranquillamente". E posta pure qualche prima impressione di quei prof che oggi ci hanno fatto i conti: "La prova era fattibile, l'unico problema forse è stato il tempo, troppo poco per finire i quesiti - spiega Valeria, una candidata di Cagliari - Principalmente si chiedeva di applicare le metodologie didattiche alla disciplina. I quesiti di inglese erano facili - aggiunge - Non era la prova che mi aspettavo, credevo fosse più complicata, con altri argomenti. Mi ha spiazzato".
MIUR: TUTTO REGOLARE - Silvia Chimienti, del Movimento 5 Stelle, invece solidarizza con i prof e dalla sua pagina Facebook chiede di essere aggiornata su eventuali irregolarità riscontrate in questo primo giorno del concorso scuola 2016. "È vero che in alcune scuole stanno chiamando i carabinieri? Chi ha notizie CERTE lo scriva qui" posta e i commenti non tardano ad arrivare. C'è chi parla di commissioni assenti o del problema delle griglie di valutazione, spesso facendo anche il nome delle scuole "luogo del delitto". Ma il Miur continua a smentire ogni voce al riguardo: "Leggiamo notizie che parlano di caos e problemi. Smentiamo, #concorsoscuola partito regolarmente" twitta dal profilo di @MiurSocial.

Serena Rosticci
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